Il titolo Autostrade va a fondo, appesantito dalla rinuncia alla gara per le licenze UMTS, tecnologia per telefonini di terza generazione, e dal blocco della fidejussione da 4.000 miliardi di lire deciso stanotte dal governo.
Autostrade è infatti il maggiore azionista del consorzio Blu che ieri è uscito dall’asta per le licenze.
Il valore ordinario segna dunque un ribasso del 4,29% a 6,60 euro dopo aver toccato un minimo a 6,48 euro, livello più basso dell’anno.
Finora sono stati scambiati oltre 13 milioni di pezzi contro i 6 milioni di ieri.