Economia

Piazza Affari inizia la settimana in punta di piedi

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(Teleborsa) – Cauta in avvio la borsa milanese, così come le sorelle europee, mentre nelle orecchie degli investitori tuonano ancora le dichiarazioni di Axel Weber, membro del Consiglio governativo della BCE, di venerdì scorso. Secondo Weber la Banca centrale europea probabilmente valuterà l’exit strategy nel primo trimestre del prossimo anno, invitando l’Istituto centrale a lasciare aperti i rubinetti della liquidità per le banche oltre la fine dell’anno. Stamane l’attenzione è puntata tutta sull’Australia, con le elezioni che sembrano essersi concluse senza vinti né vincitori, con una sostanziale stabilità tra il Partito laburista al potere e l’opposizione liberal-nazionale. “E’ chiaro che nessun partito si è guadagnato il diritto a governare da solo”, ha affermato il primo ministro australiano, Julia Gillard, mentre secondo il leader dell’opposizione, il liberale Tony Abbott, “quali che siano i risultati finali, il governo laburista ha di fatto perso la sua legittimità”. Dal fronte valutario l’euro risulta stabile contro il dollaro mentre flette ancora la moneta americana neo confronti dello yen, con scambi a 85,38. I timori sulla forza della ripresa economica fanno spostare gli investitori avversi al rischio su dollaro e yen. In agenda oggi ci sono in Europa i Pmi e in Usa il CFNAI di luglio mentre nel corso della settimana si attendono le statistiche a stelle e strisce sul mercato immobiliare e la revisione del Pil del 2° trimestre di Usa, Gran Bretagna, Spagna e Germania. L’indice FTSE IT All-Share avvia gli scambi con un lieve rialzo dello 0,1% a 20419,7 punti e il FTSE MIB con un +0,08% a quota 19886,04. In bella mostra Stm, con un balzo di oltre l’1%. Nel complesso richieste le banche, anche se con rialzi piuttosto modesti. Timidamente positivi Impregilo e Astaldi, che avrebbero presentato richieste di prequalificazione alla gara per la realizzazione di una superstrada in Libia. Eni in rosso, dopo aver precisato venerdì scorso che la notizia di un accordo di partenariato con Black Gold, società degli Emirati Arabi Uniti, è destituita da ogni fondamento. Ferma ai box la Fiat, ancora alle prese con i tre dipendenti di Melfi reintegrati dal giudice del lavoro. Occhio alla A.S. Roma, dopo la sconfitta nella SuperCoppa italiana mentre la Juve ha concluso un accordo per l’acquisto calciatore Milos Krasic.