Piazza Affari in rosso a metà seduta

di Redazione Wall Street Italia
24 Marzo 2010 13:12

(Teleborsa) – Piazza Affari si mostra in rosso al giro di boa, seguendo l’impostazione delle principali piazze del Vecchio Continente. Il listino italiano ha virato in negativo insieme alle piazze europee, dopo una partenza in lieve rialzo ma compunque improntata alla cautela. A zavorrare le piazze mondiali ha contribuito il dato sugli ordinativi industriali della Zona Euro che, in gennaio, è scivolato sotto delle attese. Gli investitori, inoltre, tornano a tremare davanti alle incertezze provocate dalla crisi finanziaria greca. I riflettori rimangono rivolti al summit UE che parte domani e termina dopodomani che dovrebbe mettere a punto le strategie che i paesi dell’Eurozona intendono adottare sulla questione ellenica.Ai dubbi provenienti dalla Grecia si aggiungono quelli del Portogallo. L’agenzia internazionale di rating Fitch, infatti ha rivisto al ribasso il rating sovrano a lungo termine del Portogallo a “AA-” dal precedente “AA”, con outlook negativo. Penalizzato da queste notizie è l’euro che oggi in picchiata nei confronti del biglietto verde ha aggiornato oggi i minimi intraday. Il cross eur/usd scambia a 1,3344 sui minimi toccati a 1,3341 dollari. L’euro non è riuscito a risollevarsi nemmeno dopo la pubblicazione dell’IFO tedesco che ha evidenziato un miglioramento a marzo superiore al previsto. In discesa anche il prezzo del petrolio che scambaia a 80,52 dollari la barile nel giorno in cui dagli Stati Uniti saranno divulgate le statistiche sul livello delle scorte settimanali di prodotti petroliferi. Tra gli indici milanesi, il FTSE All-Share continua gli scambi con un ribasso 0,66% mentre il FTSE MIB scivola dello 0,60%. In frazionale ribasso anche il FSTE IT Mid Cap -0,33%. Lima il FTSE IT Star -0,03%. In rally Fiat, che mostra rilazi di oltre il 3%. Il titolo del Lingotto beneficia dei rumors apparsi stamani sul quotidiano La Repubblica che svela le mosse del nuovo piano industriale 2010-2014 che Sergio Marchionne presenterà il prossimo 21 aprile. Beneficia della buona giornata di Fiat anche la finanziaria a monte del Lingotto Exor che avanza di oltre due punti e mezzo percentuali. Prysmian svetta sul principale listino. A far volare le azioni dell’azienda specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, l’avvio di copertura da parte di Deutsche Bank. Gli analisti della banca tedesca hanno dato il via alla copertura su Prysmian con giudizio “buy” ed un prezzo obiettivo di 21 euro. Tra le migliori del FTSE MIB, in evidenza STMicroelectronics. La Corte federale statunitense ha riaffermato il risarcimento per STMicroelectronics da parte di Credit Suisse in relazione alla sua azione legale intrapresa per il recupero degli importi investiti in titoli senza autorizzazione da parte dell’azienda di chip. Freccia rossa per le banche. Unica eccezione La Popolare di Milano, che ha chiuso il 2009 con un utile netto del a 103,6 milioni di euro, in crescita del 37,6% rispetto a fine 2008. Il CdA proporrà un dividendo a 0,10 euro in pagamento il prossimo 27 maggio. In rosso Ubi Banca,il Banco Popolare, Intesa San Paolo e Unicredit. Dalla parte delle vendite anche la Banca popolare dell’Emilia Romagna che ha annnunciato di avere concluso con successo l’offerta in opzione delle obbligazioni subordinate convertibili in azioni ordinarie di BPER. Schermo verde per Mediaset. “Nel 2009, in un contesto macroeconomico difficile su scala globale, Mediaset ha saputo far fronte alla recessione, meglio degli altri”. Lo ha affermato il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri in occasione della presentazione dei conti 2009 di Mediaset alla comunità finaziaria in corso a Cologno Monzese. Giornata di guadagni anche per Mondadori, nonostante abbia visto nel 2009 un utile netto più che dimezzato. Sul completo, brillante Astaldi. che nel 2009 ha registrato una crescita a due cifre per ricavi e utile netto.