La tenuta del governo Berlusconi non cambia l’atteggiamento del mercato, almeno per quanto riguarda il reddito fisso. Il premio al rischio sui Btp rispetto ai Bund tedeschi è rimasto stabile in risposta al voto della Camera sulla mozione di sfiducia al governo di Silvio Berlusconi, che è stata respinta per soli tre voti.
Poco dopo il voto in Camera e Senato, secondo Reuters, il differenziale del rendimento del decennale Btp marzo 2021 e l’equivalente scadenza dei Bund era indicata sulla piattaforma TradeWeb a 164 punti base, due tick al di sotto dei livelli immediatamente precedenti al verdetto di Montecitorio. Ieri il differenziale era a 162 punti base negli scambi di chiusura dopo essere salito in mattinata in area 166.
La reazione dell’azionario e’ stata piu’ accentuata con il Ftse Mib che ha continuato a guadagnare terreno fino a portarsi a un +0.65% salvo un ripiegamento sul finale. Ha reagito positivamente il titolo Mediaset, arrivata a guadagnare oltre il 4% per poi hiudere il rialzo del 3% circa.
“Il mercato guarda ai macro-trend, come la crisi del debito della zona euro, e tende, per il momento, a lasciare in secondo piano i fattori locali”, ha spiegato a Reuters Luca Cazzulani strategist di UniCredit.
Ben più penalizzante del voto di fiducia per l’Italia, fa notare lo strategist, è stata in mattinata un’asta di titoli a breve per la Spagna, a causa della quale il differenziale a dieci anni tra i titoli di stato spagnoli e il Bund si è ampliato di nove centesimi.
“Con tutti i soldi, il potere dei media e l’influenza personale, Berlusconi e’ stato capce di tenere unita la sua coalizione”, ha commentanto a Bloomberg Grant amyot, professore di politica alla Queen’s University in Canada e autore del libro datato 2006 “The End of the Berlusconi Era?”. “Come il divorzio da Fini ha dimostrato quell’era e’ gia’ finita ma non sembra che sia sia nessuno che possa prendere il suo ruolo (quello di Berlusconi) tra i partiti di destra”, ha concluso.
Come atteso, il governo Berlusconi ha ottenuto la maggioranza in Senato, ma l’esito risicato del voto alla Camera non risolve la situazione di instabilità in cui da tempo versa l’esecutivo. Lo fanno notare molti analisti a Milano secondo cui il governo e’ comunque piu’ debole.
L’esito del voto odierno evita al Paese di scivolare nell’immediato in una situazione ancora più confusa, ma non è detto che il problema non si ripresenti più avanti, dicono alcuni analisti.
