Piazza Affari in pausa di consolidamento

di Redazione Wall Street Italia
15 Settembre 2010 09:24

(Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per Piazza Affari, con gli indici che si attestano attorno ai livelli di chiusura della vigilia. Clima attendista sul resto d’Europa, con gli investitori che guardano oggi ai dati sull’inflazione della Zona Euro e sulla produzione industriale Usa nel pomeriggio. Prosegue dunque la pausa dei listini, che interrompe una serie di rialzi con gli indici vicini ai massimi di aprile di quest’anno. Stamane invece la borsa di Tokyo ha chiuso in forte rialzo, galvanizzata dalla decisione delle autorità di intervenire per calmierare lo yen che aveva aggiornato i massimi degli ultimi 15 anni contro il dollaro. Si tratta del primo intervento delle autorità nipponiche sul mercato da marzo 2004. Gli indici milanesi, dopo aver registrato in avvio modesti incrementi, si portano sotto la parità. Il Ftse All Share segna un calo dello 0,15% a 21.512,57 punti mentre il Ftse Mib lima lo 0,16% a 20.969,17 punti. Debole anche il FTSE IT Mid Cap con un -0,15% a 23.570,68 punti. Sugli altri mercati, lo yen frena la corsa dopo l’intervento del Giappone. Rimbalza così il biglietto verde e sale di oltre il 2% sulla moneta del Sol Levante scambiando a 84,82 yen. Tra gli altri cable, piatto il cross eur/usd a 1,2973 usd. Diviso tra denaro e lettera il principale paniere. In marcia la Fiat all’indomani dell’incontro tra Sergio Marchionne e i rivenditori Chrysler a Orlando, in Florida. Attesa anche per l’assemblea di domani chiamata a dare il via libera allo spin-off. Spenti i petroliferi, in linea con la debolezza registrata dall’intero settore oil a livello europeo. Tra le utility, soffrono A2A che risente del downgrade di Goldman Sachs a sell e Terna inserita dallo stesso broker nella sua Conviction Sell List. Dimesse le banche dopo la fiammata di lunedì sull’accordo di Basilea. Scivolano Unicredit, Mps e Intesa Sanpaolo. Sul completo, corre Piaggio sulle parole del presidente e AD Roberto Colaninno, che si è detto soddisfatto dell’andamento dei conti degli ultimi mesi, sottolineando la vivacità del mercato indiano. Tonica l’AS Roma dopo che Compagnia Italpetroli, in una nota diffusa in serata, ha precisato che il processo di selezione di potenziali acquirenti della partecipazione attualmente detenuta da Italpetroli sarà avviato nelle prossime settimane. Successivamente all’approvazione del bilancio di esercizio al 30 giugno 2010 della AS Roma. Allo stato non sono in corso trattative con alcun potenziale acquirente. Debole investimenti e Sviluppo con gli azionisti che hanno sottoscritto il 35% circa delle azioni ordinarie offerte in opzione nell’ambito di un aumento di capitale fino a 14,76 milioni di euro deliberato in maggio.