(Teleborsa) – La borsa milanese archivia la seduta sui livelli della vigilia, recuperando le perdite messe a segno nel corso delle contrattazioni grazie all’inversione di rotta di Wall Street. La borsa più grande del mondo dopo un avvio debole si rimette dunque in marcia, sostenuta da alcuni dati macroeconomici positivi. Le vendite al dettaglio sono infatti salite più delle aspettative ai massimi da marzo 2010. Anche le scorte industriali sono cresciute più del consensus. La giornata borsistica è stata caratterizzata soprattutto da prese di profitto dopo il recente rally e da un po’ di delusione per l’indice Zew tedesco precipitato a settembre a causa della contrazione del sentiment sugli affari. Sul valutario scatto in avanti dell’euro nei confronti del dollaro, con la moneta unica che si apprezza nel pomeriggio fino a 1,2979 dollari per poi portarsi a 1,2929 usd. In incremento anche le quotazioni del greggio con il barile di Light Crude a quota 77,59 dollari. L’indice Ftse All Share termina a 21.544 punti con un +0,02%, il Ftse Mib a 21.003 punti (+0,01%). Sul paniere principale allungo di Ansaldo STS che spera in qualche commessa dagli USA dopo che ieri il presidente Obama ha annunciato un piano di ammodernamento delle infrastrutture da 50 mld di dollari. Ottimo il comparto industriale con Pirelli che estende i guadagni della vigilia, Fiat che guarda all’America mentre l’AD Marchionne vola in Florida per incontrare i concessionari Chrysler, il primo incontro da quando il manager ha presentato il piano quinquennale di Chrysler. Bene Telecom Italia che riesce a riscattare la debole performance di ieri. A due velocità gli energetici, con Eni che, dopo il taglio del rating di Moody’s di ieri, incassa oggi un downgrade dalla ING. In rosso frazionale il comparto bancario su prese di profitto dopo l’euforia della vigilia in scia alla pubblicazione di alcuni dettagli sui requisiti di Basilea3. Si salvano dalle vendite solo Unipol e Mediobanca . Sotto i riflettori A2A in attesa del Consiglio di Sorveglianza del 22 settembre dove si dovrebbe discutere del piano strategico de ll’utility e del riassetto di Edison. Sull’ampio l’ A.S. Roma prende il volo su rumors secondo cui il magnate russo Leonid Fedun sarebbe “fermamente” interessato al club. Pioggia di acquisti su Gemina galvanizzata da un upgrade ma anche dal buon bilancio sul traffico di passeggeri estivo nell’hub di Fiumicino. Positiva Recordati grazie a Jefferies che ha avviato la copertura con giudizio buy. Termina in rosso Aicon forte inizialmente dell’accordo di partnership con Wadi Degla Holding Company che prevede ordini di acquisto da parte della società egiziana per un valore di circa 5 milioni. Bene I Grandi Viaggi nonostante il peggioramento dei conti diffusi ieri sera.