Piazza Affari ha chiuso in rialzo, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato americano.
Dopo una certa incertezza in apertura, la borsa si è mossa bene ed è cresciuta sensibilmente e a metà giornata ha fatto registrare i massimi della giornata.
L’apertura al ribasso di Wall Street e lo scivolone iniziale del Nasdaq non hanno influito sulla seduta odierna.
Il Mibtel è salito a 23.513 punti (+0, 81%), il Mib30 si è fermato a 32.791 punti (+0,85%), il Midex ha guadagnato lo 0,76% a 28.168 punti e il Numtel ha chiuso a 2.312 punti (+1,23%).
Il comparto dei titoli bancari ha visto i rialzi di Unicredito, IntesaBci, BNL e MPS.
Ma l’attenzione del mercato è stata rivolta ai Consigli d’amministrazione di Bipop Carire e Banca di Roma.
Stamani i due titoli sono stati sospesi prima dell’inizio delle contrattazioni. Sugli sviluppi della intricata fusione tra i due istituti si è registrato oggi una sorta di botta e risposta tra Cesare Geronzi, presidente della Banca di Roma, e la Fondazione Manodori, che non è mai stata particolarmente favorevole alla fusione.
Sul Mib30 si è distinta Pirelli e le controllate del gruppo come Pirelli & C, che sta preparando il collocamento della controllata Pirelli Real Estate, che opera nel settore immobiliare. Bene anche Seat Pagine Gialle , dopo i risultati di Vnu: la società che pubblica gli elenchi telefonici in Olanda ha ottenuto nel 2001 risultati migliori delle attese. Sul gruppo l’attenzione degli investitori è altissima, dopo la promessa di Marco Tronchetti Provera di accorciare la filiera di controllo del gruppo.
Bene Mediaset. dopo l’accordo con Eutelsat e Telespazio (gruppo Telecom Italia), bene anche HDP dopo la smentita di indiscrezioni riguardanti la controllata Rcs.
E’ cresciuta anche ENI, seppur di poco, dopo i movimenti del prezzo del petrolio, mentre Saipem si è portata a €7,24.
Buono spunto per Finmeccanica: dopo la caduta del veto da parte di Gianfranco Fini, è sempre più probabile la nomina di Roberto Testore alla presidenza del gruppo.
Ha tenuto Fiat, che ha assorbito bene il brusco calo delle immatricolazioni nel mese di febbraio. Oggi il gruppo ha anche detto di voler vendere le sue proprietà immobiliari di lusso.
In calo Enel, dopo che Chicco Testa ha smentito l’interesse di Viesgo per due società spagnole, come riportato stamani dalla stampa.
Ha chiuso con un balzo superiori ai 2 punti percentuali invece Cir, trascinato in denaro da una serie di giudizi positivi da parte di importanti banche d’affari.
Oggi si è registrato il crollo di Finarte, dopo l’arresto del presidente Giorgio Corbelli, che detiene il 29,5% della società, nell’ambito delle indagini sulla vendita di opere d’arte false attraverso i canali televisivi Telemarket, di cui lo stesso Corbelli è presidente e principale azionista.
Sul Nuovo mercato ennesimo spunto di
Tiscali, che ha detto di puntare a un Mol (Margine operativo lordo) in nero per il 2002.
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