Piazza Affari ha chiuso la settimana sui massimi della giornata grazie alla spinta propulsiva che è arrivata dagli indici Usa che hanno inziato a correre dopo la pubblicazione degli indicatori macroeconomici relativi alla fiducia Michigan e al Chicago Pmi.
Per Milano è stato cosi’ un continuo crescendo e gli indici alla fine si sono fatti trovare su valori nettamente migliori rispetto all’apertura e a metà giornata .
In America ha tenuto il comparto tecnologico malgrado il ribasso delle vendite dei semiconduttori e della revisione al ribasso fatta dal colosso americano Juniper sul fatturao del primo trimestre 2002.
Il Mibtel ha chiuso a 24.091 (+1,36);
il Mib30 a 33.275 punti (+1,58);
il Midex a 29.236punti (+1,22);
il Numtel a 2.323 punti (+0,17).
In Italia, Stmicroelectronics si è fermato in positivo, trascinato piu’ dal sentiment di mercato che dalle notizie che sono arrivate dall’assemblea dei soci.
Anche il Numtel, unico indice che aveva aperto in negativo, ha recuperato portandosi agli stessi livelli della chiusura della vigilia. Il mancato rialzo è legato alla prestazioe opaca di Tiscali dopo i dati di bilancio.
Sul Mib30 hanno brillato soprattutto le banche, con grande attenzione, in particolare, al consiglio di amministrazione di IntesaBci e sulla nomina di Corrado Passera come nuovo amministratore delegato del gruppo. Il titolo ha rimbalzato arrivando a un passo dalla sospensione per eccesso di rialzo.
Ma in generale, il comparto bancario ha tenuto un passo più sostenuto dopo che Goldman Sachs ha alzato il peso degli istituti di credito europei. Bene Unicredito, ma anche Bnl, mentre più debole appare Mps.
Attenzione su San Paolo Imi e sulle indiscrezioni a proposito di una manovra su Mediobanca.
Tra i finanziari ha brillato per il secondo giorno consecutivo l’assicurativo tristino Ras dopo i risultati del 2001.
Buono il passo di Eni, premiata dal mercato dopo i dati di bilancio diffusi ieri sera e grazie al livello raggiunto dalle quotazioni del petrolio, ai massimi degli ultimi sei mesi.
In crescita anche Enel che a fine seduta ha presentato i dati del 2001, dove ha segnato un utile netto consolidato di €4.226 milioni, in crescita del 168,7% rispetto al 2000.
Il dividendo sarà di €0,36 (+38,5%) e la società elettrica ha previsto anche un piano di buy back per €1 miliardo.
Da non dimenticare, inoltre, che la giornata è stata caratterizzata dalla sospensione di Alitalia per tutta la seduta.
In mattinata sospesa anche Vemer in attesa di comunicato.
Tra gli altri titoli è cresciuto Marzotto, all’indomani dell’acquisizione di Valentino da Hdp. In particolare hanno brillato i titoli risparmio.
N denaro anche Saeco, dopo aver annunciato un’operazione in Australia.
Pirellina ha deliberato sul buy back di azioni proprie.
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