Piazza Affari ha chiuso in rialzo una giornata iniziata bene, dopo aver oscillato prima parte della mattinata su e giù intorno ai valori della vigilia.
La scadenza tecnica delle tre streghe ha aumentato la volatilità ma non ha fatto scattare nel finale la raffica di vendite che in molti si attendevano.
A metà giornata è anche arrivato il dato sull’inflazione, ferma al 2,8%.
Da un lato, intanto, Wall Street ha mantenuto l’impostazione rialzista, grazie alle parole confortanti pronunciate dalla Federal Reserve sulla economia Usa, che procede nella direzione giusta, come peraltro dimostra il dato sul Pil Usa nel terzo trimestre.
Dall’altro la paura della guerra tra Usa e Iraq che aveva caratterizzato la seduta negativa della vigilia non è affatto passata, come dimostra l’aumento dei prezzi di petrolio e oro.
IL mercato è riuscito anche a perforare, nel finale, l’importante resistenza a 24.200 punti.
Il Mibtel è salito a 17.761 punti (+1,75%).
Il Mib30 ha raggiunto quota 24.294 punti (+1,90%).
Il Midex ha guadagnato lo 0,98% a 21.020 punti.
Il Numtel ha chiuso a 1.277 punti (-0,23%).
I migliori della giornata sono stati energetici, bancari e telefonici.
Quest’ultimo settore ha vissuto una giornata intensa dopo l’ingresso di Hopa, guidata dal finanziere bresciano Chicco Gnutti.
Ne ha tratto vantaggio l’intera filiera, con Tim e Telecom Italia che sono state tra le più scambiate in assoluto del listino.
Bene anche Olivetti, così come Pirelli e Seat Pagine Gialle.
Occhi puntati anche su Mediobanca, che potrebbe essere oggetto do un’Opa ostile da parte di quattro istituti di credito, cioè Unicredito, IntesaBCi, San Paolo Imi e Capitalia.
Delle quatto banche è andata meglio a Unicredito, mentre le altre hanno chiuso poco mosse, così come Popolare Verona e Novara (molto bene nvece Antonveneta), mentre la coppia dei sempiterni promessi sposi Bnl-Mps ha terminato la seduta con un discreto rialzo.
In calo Mediaset, che alla vigilia era stata una delle migliori.
Buono spunto di Stmicroelectronics, che ha trascinato in denaro, come spesso succede, la controllante Finmeccanica.
Una citazione particolare meritano anche i titoli energetici, con Eni e la controllata Saipem. Piatta invece Snam Rete Gas.
Poco mossa Fiat, mentre hanno chiuso in rialzo Generali ed Enel.
Sul Midex si è ripresa Fondiaria, dopo il forte calo della vigilia, mentre Popolare Milano ha chiuso piatta. La migliore tra le società a media capitalizzazione è stata Autogrill, seguita da Popolare Lodi, che ha superato ampliamente la resistenza a €9.
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