(Teleborsa) – Si conferma debole Piazza Affari nel pomeriggio, sull’indecisione mostrata da Wall Street in avvio. A poco, almeno per ora, sono servite le parole confortanti del Presidente della FED, Ben Bernanke, che ha escluso un “double dip”, assicurando che ci sono tutti i presupposti per una ripresa economica, anche se con un ritmo relativamente moderato. Riflettori puntati sul vertice dell’Ecofin, che ha espresso un parere favorevole all’ingresso dell’Estonia nell’euro ed ha accolto positivamente le misure di bilancio adottate dall’Italia. Da segnalare, poi, il varo del cosiddetto Euroscudo che attraverso l’istituzione di un veicolo si occuperà di gestire i fondi di emergenza, cui potranno attingere i Paesi europei che venissero a trovarsi in situazioni analoghe a quelle della Grecia. A Milano l’indice FTSE All Share arretra dello 0,57% mentre il FTSE MIB perde lo 0,48%. In coda al paniere principale si conferma Lottomatica, con una perdita di oltre il quattro percento. Sbanda la Fiat, in attesa degli sviluppi dell’incontro azienda-sindacati a Torino, che deciderà le sorti del grande impianto di Pomigliano. Offerte le costruzioni che risentono del debole dato dell’Istat sul mercato immobiliare, che si è contratto del 10% nel 2009. In particolare soffre Italcementi. In rosso anche le banche, ma con l’eccezione di Unicredit che avanza dell’1,73% e di Ubi Banca che sale dello 0,45%. In lettera Saipem ed Eni, la prima nonostante un positivo giudizio di Societe Generale che ha portato la raccomandazione a “buy” da “hold” e la seconda dopo esser stata promossa da Bank of America-Merrill Lynch a “buy”. Soffre Terna sulla quale la stessa banca d’affari ha tagliato il giudizio a “underperform”. Giù di tono Campari, dopo un downgrade di Jp Morgan a “underweight”. Ansaldo sfugge alle vendite, grazie al “buy” di Goldman Sachs.