Piazza Affari a metà seduta non fa faville ma mantiene il vantaggio dell’apertura per gli indici Mibtel e Mib30, mentre vede il passaggio in positivo degli indici Midex e Numtel che invece avevano iniziato sotto la parità.
La spinta quest’oggi viene dal comparto tecnologico, che d’altra parte anche nel resto d’Europa fa la parte del leone.
Non a caso le borse che guadagnano di più sono quelle di Helsinki e Stoccolma, fortemente caratterizzate dal comparto tech.
Sul Mib30 sale dunque il nostro titolo tecnologico per eccellenza, vale a dire Stmicroelectronics.
In crescita anche la controllante Finmeccanica, che attende ancora il rinnovo del vertice ma che secondo quanto riportato dalla stampa italiana sta stringendo per l’acquisizione del 75% di Aermacchi (produzione aerei militari) ancora in mano alla famiglia Foresio.
Questa spinta sui tecnologici dimostra come il mercato per ora stia guardando nello specchietto retrovisore, approfittando della buona chiusura del Nasdaq alla vigilia, senza preoccuparsi del ripiegamento del future sull’indice tecnologico americano.
In rialzo i telefonici, con un buon passo per Telecom Italia e Tim che, secondo quanto ha detto l’amministratore delegato Marco De Benedetti, cerca un nuovo partner.
Il settore delle telecomunicazioni è comunque in movimento. A Piazza Affari è stata sospesa Sirti, società attiva negli impianti per telecomunicazioni. Si attende un comunicato.
In Gran Bretagna invece si segnala la debacle di Marconi: abbandonato il settore della difesa per quello delle tlc, il gruppo oggi ha ammesso il fallimento delle trattative con le banche per l’apertura di una nuova linea di credito, necessaria per fronteggiare la crisi del settore (vedi anche articolo).
Sul Mib30 è positiva anche Eni.
Del resto oggi c’è gran fermento in Europa sul comparto energetico dopo la notizia dell’acquisizione, da parte della tedesca Rwe della britannica Innogy.
Rwe è la maggiore fornitrice al mondo di acqua e con questa operazione distribuirà acqua ed energia in Gran Bretagna, dove peraltro è già presente avendo acquisito nei mesi scorsi Thames Water.
Cede frazionalmente Enel che rinvia al 2003 il collocamento della controllata telefonica Wind.
Tra i bancari, ben comprati, è invece sotto pressione Bnl, sulla sensazione che il mercato ha di un prossimo fallimento delle proposte di matrimonio con Mps.
Il Midex è animato dal rialzo di alcuni titoli. Uno tra questi è Alitalia, dopo l’accordo con i sindacati sul piano industriale.
Bene anche Mondadori all’indomani dell’annuncio di un superdividendo.
Salgono Tod’s, da giorni al centro dell’interesse degli investitori, Credem, Popolare Commercio e Industria.
Con il più anche Snia, dopo la notizia che si trova in pole position per il 49% di Totocalcio.
Sul Nuovo Mercato Tiscali guadagna circa mezzo punto percentuale. Oggi il gruppo ha annunciato il miglioramento dei conti di una delle sue controllate.
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