L’incertezza che accompagna Wall Street verso l’apertura odierna, prevista in negativo, si ripercuote anche sulla borsa italiana che con il Mibtel è passata in territorio sfavorevole.
Il forte rialzo di ieri del Nasdaq e l’andamento dei future sui principali indici USA promettono per oggi forti prese di profitto sul mercato statunitense. In America, inoltre, è atteso l’importante dato sulla disoccupazione. In più è venerdì “ed è comprensibile – nota un operatore – che chi nei giorni scorsi ha guadagnato, ora venda per passare un week-end in attivo”.
Il Mibtel lascia lo 0,02%, mentre gli altri indici riescono a rimanere appena al di sopra della parità: il Mib30 è a +0,03%, il Midex a +0,22%, il Numtel a +0,30%.
Sul Nuovo Mercato tuttavia, si distingue Freedomland che con il suo -4,10% a €30,20 è uno dei dieci peggiori titoli di tutto il listino italiano. Il titolo sta scontando la grande abbuffata di ieri, dopo la conclusione della trattativa per la cessione di una quota del 27%.
(Vedi Freedomland: cordata a quattro per il 27,35%)