PIAZZA AFFARI: I TITOLI CHIAVE DEL 7 AGOSTO

di Redazione Wall Street Italia
7 Agosto 2001 18:29

I titoli chiave a Piazza Affari di martedì 7 agosto:

Tra i finanziari:

I bancari hanno viaggiato in ordine sparso con il risparmio gestito penalizzato dalle prese di profitto.

Bipop Carire ha ceduto l’ 1,25%.

Ritorno d’interesse, invece, sulle banche popolari quotate al Midex. Su questi titoli hanno influito le ipotesi allo studio del governo per un disegno di legge che intende riformare il settore.

Il progetto, che dovrebbe essere presentato in autunno, intende trasformare le popolari a carattere cooperativo in società per azione di diritto speciale. Questo accelererebbe la trasformazione degli istituti in Spa, seppure di diritto speciale, favorendo così la contendibilità delle banche. Gli investitori stanno in un certo senso anticipando la rivoluzione prospettata dal governo Berlusconi.

Ma il ritorno d’interesse è legato anche a una eccessiva sottovalutazione di questi titoli, hanno commentato gli operatori durante la seduta.
Ad approfittarne più degli altri sono state la Popolare di Milano (+6%) e la Commercio e Industria (+2,1%). (Vedi anche Piazza Affari: Popolari sulla cresta dell’onda)

Tra i telefonici:

Volumi discreti ancora sul duo Pirelli (+1%) e
Olivetti (+0,4%) che nelle ultime settimane hanno infiammato i mercati. La holding della Bicocca si è mantenuta in rialzo per tutta la giornata così come quella di Ivrea. Telecom Italia (+0,8%) e TIM (+0,15%) hanno invece recuperato sul finale.

Tra i tecnologici:

STMicroelectronics ha guadagnato l’ (1,3%.) dopo aver subito però le incertezze sul comparto tecnologico, dopo il calo di lunedì di Intel (INTC – Nasdaq) e i giudizi contrastanti sulla ripresa del comparto dei semiconduttori, mentre si attendono nella giornata i dati di Cisco (CSCO – Nasdaq). (Vedi anche Piazza Affari: STM soffre Nasdaq e Hold di Csfb e anche Piazza Affari: STM recupera, aspetta Cisco)

Al Nuovo Mercato:

Tiscali ha chiuso lontano dai minimi perdendo il 3,6%, ma ha proseguito la flessione impostata ieri dopo il rating negativo assegnatole da Merrill Lynch. (Vedi anche Nuovo Mercato: Tiscali, rimbalzo finito?)

Gandalf ha guadagnato il 12,4%. Il titolo dopo l’exploit dei giorni scorsi è stato ancora premiato per il piano di ristrutturazione presentato per tagliare i costi. (Vedi anche Nuovo Mercato: Gandalf vola alto)

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