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PIAZZA AFFARI: I TITOLI CHIAVE DEL 14 NOVEMBRE

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Piazza Affari ha chiuso contrastata: Il Mibtel ha segnato un rialzo dello0,27%, il Mib30 ha chiuso piatto cedendo lo 0,08%, il Midex ha guadagnato lo 0,72% e il Numtel ha guadagnato il 2,47%.

Il comparto del Risparmio gestito ha chiuso contrastato: indietreggia Mediolanum (-1,11%), sostanzialmente invariata Bipop Carire (+0,26%), molto bene Fideuram (+2,05%).

Anche i bancari hanno chiuso contrastato: in evidenza Unicredito (+2,78%), piatta invece BNL (+0,33%) dopo gli utili, in rosso IntesaBci (-5,73%), dietro due giudizi negativi delle banche d’affari.

Tra i tecnologici ha guadagnato terreno STMicroelectronics (+3,87%) trascinando con sé la controllante Finmeccanica (+1,40%).

Oggi è stato il giorno di Olivetti (+5,99%), che è stata la più scambiata del listino, con quasi 300 milioni di azioni: bene anche TIM (+2,89%), Pirelli (+7,06%), Seat Pagine Gialle (+1,39%) e Telecom Italia (+0,82%).

ENI (-4,81%) ha chiuso in calo anche oggi in attesa dei dati trimestrali e dell’esito della riunione Opec a Vienna.

Bene Enel (+1,72%) dopo la trimestrale comunicata oggi.

Alleanza (-4,02%) ha chiuso in caduta libera dopo la conversione delle risparmio in ordinarie.

Piazza Affari ha fusione annunciata martedì da Banca Popolare di Verona (-4,30%) e Banca Popolare di Novara (-1,85%).

Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità sul collocamento della Juventus.

Sul Nuovo Mercato ha chiuso in denaro e.Biscom (+1,76%) e soprattutto Tiscali (+4,17%), che ha guadagnato sulla scia della trimestrale.