Il comparto dei telefonici sta rimontando a Piazza Affari e fa segnare rialzi consistenti per tutti i titoli.
Olivetti guadagna l’1,45% a €2,17, mentre crescono ancora di più Telecom Italia (+2,64% a €10,49) e TIM (+2,39% a €5,9).
Per tutta la mattina invece il comparto aveva viaggiato ben al di sotto della parità.
L’analista di una primaria Sim dice a Wall Street Italia che i valori ai quali erano scesi in particolare titoli come Telecom Italia o TIM erano “davvero esagerati: abbiamo visto la prima scendere fino a €10,20 e la seconda fino a €5,80. A quei livelli non c’è corrispondenza con i fondamentali. Il mercato se ne è reso conto e ha ricominicato a comprare”.
Secondo l’analista “basta che il sentiment muti appena in positivo, ed ecco che il settore riparte, è uno dei primi a ripartire”.
Del resto, aggiunge, nella prima parte della seduta gli investitori avevano dovuto fare i conti con un future sul Nasdaq negativo dopo una chiusura ribassista del tabellone elettronico, che la scorsa settimana ha lasciato sul terreno complessivamente il 7%. “Ora il future sta girando bene; aspettiamo di vedere come aprirà l’America”.
Il comparto dei telefonici è stato uno di quelli che nelle ultime settimane ha sofferto di più, sulla scia dei profit warning lanciati da società legate al mondo delle telecomunicazioni, in Europa come negli USA.
Quanto a Olivetti, l’analista osserva che “finora le voci sull’imminente ingresso di un nuovo socio hanno puntellato il titolo, che è stato scambiato a premio sulla controllata Telecom Italia; ora però il mercato aspetta un segnale chiaro”.
