I titoli telefonici sono in ribasso a Piazza Affari. Telecom Italia lascia l’1,43% a 12,92 euro. E’ pesante anche Tim (-0,97% a 9,48 euro).
“Il mercato ha girato in favore degli assicurativi e dei bancari – spiega l’operatore di una primaria Sim – e si pone in linea con l’andamento generale che riscontriamo anche nel resto d’Europa”.
Nel lungo periodo, aggiunge l’operatore, quello telefonico continuerà a essere un mercato florido; “ma in questa fase in cui si succedono le aste per la tecnologia UMTS, che prevedeno forti esborsi e altrettanti forti investimenti, il comparto finisce per soffrire”.
La tecnologia UMTS permetterà ai telefonini di terza generazione di inviare e ricevere dati e posta elettronica via Internet.