Società

PIAZZA AFFARI: HIGH-TECH, ZAVORRA DEL MERCATO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari è in deciso arretramento a metà seduta e percorre lo stesso sentiero delle altre principali borse europee (Vedi Borse UE in retromarcia, pesa Infineon).

Il Mibtel lascia l’1,62%, il Mib30 l’1,80%, il Midex l’1,23%, il Numtel l’1,19%.

La zavorra del giorno è rappresentata dalla tedesca Infineon che ha segnalato conti in negativo (Vedi Utili: Infineon vede rosso). In questo momento il titolo della società, controllata da Siemens e che opera nel settore dei semiconduttori, perde circa il 15% alla borsa di Francoforte.

Tutto il settore europeo dei titoli tecnologici è in ribasso: lascia il 6%. Ma anche in Italia c’è chi accusa il colpo.

STMicroelectronics, quotata anche a Parigi oltre che a New York, cede il 5,94% a €35,80. Secondo un’analista ha ancora spazio per scendere ulteriormente (Vedi Piazza Affari: STM, obiettivo €33,80).

Cede terreno anche la controllante Finmeccanica, in ribasso del 3,28% a €1,03.

Il fronte dei telefonici è in rotta: lo scivolone interessa in primo luogo Telecom Italia (-3,28% a €9,86) che è tornata sotto quota €10. Male anche Olivetti (-2,69% a €1,92), il titolo più scambiato del giorno, e TIM che lascia il 2,20% a €5,91. La perdita per il titolo della società di telefonia mobile avviene nonostante MSDW l’abbia giudicata la migliore in Europa e le abbia assegnato un target price di €9,6.

Oggi sotto i riflettori continua a esserci Bipop Carire (+0,35% a 4,63), che insistenti voci di mercato vogliono al centro delle attenzioni di gruppi stranieri (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina e Piazza Affari: Bipop rallenta ma non molla).

Al contrario, è cedente Mediolanum (-1,60% a €11,71) nonostante Merrill Lynch abbia reiterato il giudizio “Buy”, cioè comprare, con target a €17.

Mediobanca e il resto della galassia tornano a destare interesse dopo che da Bruxelles giungono segnali dubbiosi sulla legittimità del decreto anti-Edf varato dal governo Amato. Il titolo Mediobanca è andato in altalena tutta la mattina e ora segna -0,07% a €12,82.

Bene Edison che guadagna l’1,17% a €10,25. Secondo voci di mercato potrebbe partire un’offerta pubblica di acquisto su Edison nel tentativo di sottrarla ai francesi di Edf.

Scende invece Montedison con -2,19% a €2,72. In un’intervista al Financial Times il direttore finanziario di Edf, Jacques Chauvin, ha ribadito la natura industriale dell’investimento Edf in Montedison. “Non vogliamo smantellarla”, ha detto.

Benetton scende in borsa (-1,04% a €17,10). Secondo voci di mercato il gruppo tessile potrebbe entrare nel capitale Montedison per contrastare i francesi di Edf. A due condizioni: accordo su un progetto industriale, rifiuto di partecipare a schieramenti precostituiti.

Brutta giornata per Pirelli, che lascia il 4,09% a €3,31 sulla generale flessione del settore delle fibre ortttiche che si sta registrando a livello mondiale.

Nel settore bancario, Banca di Roma lascia lo 0,39% a €3,58. L’istituto di credito e’ intenzionato a rilanciare il proprio piano industriale.

Sul Nuovo Mercato, crescita prepotente di Tiscali, che sale del 4,47% a €11,80 (Vedi Piazza Affari: Tiscali, comprano i fondi).

In positivo TC Sistema (+0,49% a €26,85). La societa’ prevede di chiudere l’esercizio 2001 (al 31 agosto prossimo) con un fatturato superiore ai 400 miliardi di lire, dei quali oltre 100 miliardi di lire relativi a servizi e soluzioni.

In calo, invece, Aisoftw@are (-3,81% a €11,87). Oggi la società ha deliberato la scissione del ramo d’azienda Infusion dalle proprie attività industriali, nella prospettiva di quotarla sul Nasdaq Europe e sul Nuovo Mercato.