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PIAZZA AFFARI HA CHIUSO SEDUTA SPUMEGGIANTE

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Piazza Affari ha chiuso una seduta spumeggiante, durante la quale anche i settori che alla vigilia avevano perso terreno si sono riscattati. Il Mibtel ha segnato un rialzo dell’1,79%, il Mib30 +1,97%, il Midex +1,34%, il Numtel +6,56%.

“Finalmente una giornata buona – esordisce Antonio Federico, di Dresdner Kleinwort Albertini Sim – anche se, come spesso accade quando il mercato va giù, ancora una volta dobbiamo ringraziare l’America: al di là dei risultati dei dati macro-economici diffusi oggi, infatti, la grossa spinta è venuta fin da questa mattina, quando il mercato ha visto il future del Nasdaq positivo, ed è proseguita nella giornata, quando il tabellone elettronico ha aperto e continuato in rialzo”.

Tra i titoli che più hanno movimentato gli scambi quest’oggi c’è sicuramente TIM (+5,30% a €7,45), in grande spolvero sia prima che dopo i risultati di bilancio del 2000. (Vedi Piazza Affari: TIM vola sui dati di bilancio 2000).

Molto bene anche Telecom Italia (+2,16% a €11,86) che oggi ha concluso un accordo con l’americana Teleglobe (TGO) (Vedi Internet: Telecom Italia, accordo con Teleglobe). Sempre tra i telefonici, in rialzo Olivetti (+3,63% a €2,39) .

Tra gli editoriali si è apprezza in modo particolare Mediaset, +5,73% a €11,08. In crescita anche Seat, +3,54% a €1,58. (Vedi Piazza Affari: brillano Mediaset e le altre)

La forza della giornata si è spalmata anche sul settore dei bancari e del risparmio gestito. Bipop, per esempio, è cresciuta del 3,49% a €5,52. (Vedi Piazza Affari: rimbalza Bipop e risparmio gestito).

In finale ha recuperato anche MPS (+1,16% a €4,45), che per tutta la giornata è stata negativa: ha spiegato Antonio Federico che il mercato è convinto MPS stia per acquisire da Banca Popolare di Vicenza il 5% di BNL a un prezzo superiore di circa il 30% l’effettivo valore di mercato. “Se così fosse –ha detto l’operatore – MPS indebolirebbe la sua situazione patrimoniale per una quota oltretutto molto piccola, e questo al mercato non piace”.

Per STMicroelectronics la giornata è stata ricca di soddisfazioni. Il titolo ha guadagnato il +7,36% a €39,70. “Il clima sul settore è decisamente migliorato – ha detto Federico – tuttavia bisogna stare attenti, perché magari basta un profit warning per ricominciare tutto da capo”. (Vedi Chip: continua la rimonta di STMicroelectronics)

Tra le utilities, Italgas (+0,08% a €10,90) è riuscita a galleggiare a dispetto del downgrade di Goldman Sachs.

Il Nuovo Mercato ha chiuso pimpante, con quasi tutti i segni positivi. Tiscali (+9,97% a €16,76) ha preso quota dopo le notizie sulla consociata olandese World Online (Vedi Piazza Affari: Tiscali si espande e sale).

In forte rialzo anche e.Biscom (+4,41% a €108,50), e Vitaminic (+25,26% a €35,95) dopo l’accordo con Cto, altra società della New Economy, per la creazione di un canale musicale su www.cto.net, il nuovo portale di Cto dedicato ai giochi on line e ai servizi Internet.

E alla fine, dopo una giornata sotto la parità, anche PCU Italia ha conquistato il segno più (+0,14% a €16,30), quotata appena da quattro giorni. (Vedi Piazza Affari: PCU Italia, matricola in rosso)