Economia

Piazza Affari guida l’Europa, forti banche e oil

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(Teleborsa) – Piazza Affari resta alla guida dell’Europa a metà percorso, galvanizzata dal rimbalzo dei finanziari, che nelle sedute precedenti avevano minato più il Listino milanese che le altre piazze europee. Gli acquisti sono tornati sui mercati continentali, grazie a ricoperture, che affluiscono abbondanti dopo le scadenze tecniche di venerdì. Ma i volumi restano piuttosto contenuti per soli 5000 contratti scambiati sul Future FTSE MIB, in vista dello stop per le festività natalizie. Anche il resto dell’Europa mostra una performance analoga, mettendo solo temporaneamente da parte i motivi di malumore. Restano sullo sfondo la crisi europea e la Corea, che ispirano ancora cautela ai mercati, mentre si attende con impazienza l’avvio di Wall Street. Intanto, buone indicazioni giungono dai Futures USA, che confermano progressi frazionali. L’euro resta sotto scacco, scambiando a 1,315 USD, d aver toccato un nuovo minimo la scorsa notte di 1,3124 dollari. In rialzo le quotazioni del greggio sul nuovo contratto di febbraio, che scambia a 88,7 dollari al barile. Milano si infiamma con le banche e gli oil, ma ci sono molti spunti positivi su titoli minori del Listino. L’indice FTSE MIB sale dell’1,43% e l’indice FTSE All Share dell’1,30%. Fiumi di denaro fra le banche, con Banco Popolare che si conferma in testa alla blue-chips, favorita dalla promozione di Goldman Sachs a “neutral”. Bene anche la Popolare di Milano, a dispetto del taglio del Target Price operato dalla stessa banca d’affari. Tonica MPS che ha dato il via ad un ampio piano di riorganizzazione della rete commerciale ed amministrativa. Corre Unicredit che starebbe per finalizzare l’accordo con Poste Italiane per la vendita di MCC. Dopo una partenza debole recupera anche Intesa Sanpaolo: Credit Agricole ha annunciato venerdì la svalutazione della sua partecipazione nell’Istituto italiano, ma ha confermato che manterrà la sua partecipazione. Non sono da meno gli assicurativi, che vedono in testa FonSai e Generali, mentre resta indietro Unipol, dopo la sua uscita dal paniere principale. Festeggiano le matricole del FTSE MIB, che includono Diasorin e Tod’s.Appare invece mesta Enel Green Power. Si surriscaldano i petroliferi, che traggono spunto dalla risalita dei prezzi del greggio. Brilla Tenaris, mentre ad una certe distanza si muove Saipem, su cui Banca Akros ha espresso un giudizio “hold”. Bene anche l’Eni. Forti anche le rinnovabili, con Kerself, che prosegue il rally ispirato dal piano industriale. In luce anche Alerion dopo che HPV ha concluso la due diligence per l’acquisto di assets nel fotovoltaico. Forti anche Ergycapital e Greenvision Ambiente. Corre Yoox per effetto dell’avvio della copertura da parte di Deustche Bank con “buy”. In rally CDC, dopo aver annunciato l’acquisto della catena Essedi. Forte SOPAF, che ha annunciato l’avveramento delle condizioni sospensive, cui era subordinato il riscadenziamento del debito. Briosa Screen Service, che si è aggiudicata Sportitalia: tre canali saranno trasmessi sul multiplex di Tivuitalia.