Brutta giornata per Enel. Il titolo cede il 2,11% a 4,32 euro, depresso dalla conferma del ministro del Tesoro, Vincenzo Visco, sulla vendita della seconda tranche di azioni del Gruppo entro la prima metà del
2001.
Finora sono passati di mano oltre 7 milioni di pezzi contro i 49 milioni 950 mila dell’intera seduta di venerdì scorso.
Gli analisti ritengono comunque che la fase depressiva sarà di breve durata, in quanto l’operazione Infostrada-Wind dovrebbe rivalorizzare il titolo.