La galassia di Roberto Colaninno procede contrastata a Piazza Affari all’indomani del no dell’Authority per le telecomunicazioni all’operazione di Seat su Tmc.
Seat è ovviamente il titolo più colpito, in calo del 5,73% a €2,25. “Tutto sommato la reazione alla notizia si può ancora definire composta”, commenta il trader di una banca italiana.
Sulla scia di Seat, è cedente anche Telecom Italia, che lascia lo 0,15% a €13,30. “E’ naturale che il titolo soffra – dice ancora il trader – di fatto il grande progetto di un polo multimediale, con il primo matrimonio tra telefono, editoria, Internet e tv è sfumato all’ultimo momento sotto il naso; ora i tempi si allungano, perché i ricorsi possono durare anche molto”.
In rialzo invece Tim, che guadagna l’1,64% a €9,01 sulla scia dell’accordo internazionale annunciato questa mattina; e Olivetti, che comunque si muove poco, in rialzo dello 0,25% a quota 2,25.
