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PIAZZA AFFARI: FUSIONE BIPOP-BANCAROMA PIU’ VICINA

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Banca di Roma (-0,46% a € a €2,37) vuole stringere i tempi della fusione con Bipop Carire (-1,29% a €1,76).

Secondo le ultime indiscrezioni, già la prossima settimana l’istituto romano potrebbe presentare a Bipop il progetto di integrazione tra i due istituti.

Anche i comitati di azionisti, contrari all’ipotesi di fusione, stanno accelerando i tempi. Nei prossimi giorni, il comitato di azionisti bresciani, il più agguerrito, potrebbe terminare la ricerca di un socio forte al quale appoggiarsi: si fanno i nomi di Reale Mutua (che possiede il 6% di Bipop) e quello di IntesaBCI (-0,15% a €2,79), che ha in pegno una quota di capitale del 4%.

Il consiglio generale della Fondazione Manodori (anch’esso corteggiato dai bresciani, che puntano al 10,3% di capitale in possesso della Fondazione), oggi deve decidere la nomina del nuovo prsidente, dopo l’uscita di Dario Castelli.

I soci reggiani sembrano essere sempre più decisivi, e oggi qualche quotidiano faceva il nome di Carlo Salvatori (ex IntesaBCI e Banca di Roma) come prossimo amministratore delegato.