Milano, 8 apr. (Apcom) – Dopo un avvio pesante Fiat recupera terreno, complice il miglioramento dei mercati, e cede ora l’1,3% a 6,35 euro, a fronte di un calo dell’indice S&P/Mib dello 0,4%. Secondo quanto riportato da Il Messaggero ci sarebbero dei rallentamenti nelle trattative in corso fra Fiat e Chrysler e Tesoro Usa legate al nodo della rettifica dei crediti vantati dalle banche nei confronti del gruppo di Detroit, in vista di una parziale conversione degli stessi in capitale.
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Il debito di Chrysler, secondo Il Messaggero, sarebbe pari a circa 6,8 miliardi di dollari, di cui circa 5 miliardi dovrebbero essere convertiti in azioni. I principali creditori, secondo quanto riporta il quotidiano, sarebbero Citi per circa 2,2 miliardi di dollari, Jp Morgan per 2 miliardi circa, Goldman Sachs e Morgan Stanley per circa 400 milioni a testa. A differenza di Citi e Jp Morgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley avrebbero già svalutato e venduto gran parte dei crediti.
