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PIAZZA AFFARI FERMA, SU TLC GIU’ BANCHE

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Piazza Affari è sostanzialmente ferma a metà seduta nell’ambito di uno scenario contrastato a livello europeo.

Il listino italiano migliora leggermente il Mibtel e il Mib30 rispetto ai valori dell’apertura, ma peggiora il Midex e il Numtel.

Di fatto, i mercati sono orfani di Wall Street, che oggi resta chiusa per il President Day, e oltre tutto nella memoria conservano il ribasso di venerdì scorso.

Anche i volumi non sono significativi. In positivo i telefonici, spingono in alto HDP e Saipem, cedono le banche.

Il Mibtel segna +0,04%.

Il Mib30 +0,07%.

Il Midex -0,04%.

Il Numtel -1,31%.

Sul Mib30 i titoli che brillano per il loro rialzo sono una manciata.

Tra questi HDP, che prosegue il movimento di crescita delle ultime due sedute, spinta da un rimbalzo tecnico, ma non estranea alle aspettative di una diversa collocazione dei settori tessile e moda, in via di cessione.

Nel settore media, cresce anche Mediaset.

Molto bene Saipem, ma anche Fiat, che guadagna oltre un punto percentuale, e Autostrade.

Su quest’ultimo titolo giocano a favore due fattori: l’imminente liquidazione della partecipata Blu, consorzio di telefonia mobile, e il rating “Buy”, cioè comprare, assegnato alla società da Schroeder Salomon Smith Barney che ha iniziato la copertura con un target a €9,8.

Positivi, anche se poco mossi, i titoli telefonici, con la sola eccezione di Olivetti che invece perde terreno.

Oggi JP Morgan ha confermato il rating “Buy” su TIM, mentre Mediobanca ha confermato il giudizio “Add” , cioè aggiungere, sul titolo consigliando tuttavia di spostare fondi da TIM a Telecom Italia.

Enel guadagna qualche punto; il titolo è interessato dalle voci di mercato su una prossima emissione di bond convertibili (Per avere piu’ dettagli clicca sulla sezione INSIDER, che trovi sul menu in cima alla pagina. Abbonati subito! ).

In ribasso il risparmio gestito e, in generale, il comparto bancario, anche sulla scia del declassamento del settore da parte di Ubs Warburg.

Sul Midex perde quota Snia che però rimane ancora al di sopra dei €2 offerti da Bios dopo il rilancio sul prezzo di opa.

Tra gli altri titoli cede STMicroelectronics che oggi ha annunciato la creazione di una nuova divisione.

Il Numtel è in ribasso, in linea con la flessione dei titoli tecnologici nel resto d’Europa.

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