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PIAZZA AFFARI FERMA, PUNTELLATA DA ENI

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Piazza Affari è quasi immobile a metà seduta, in attesa di qualche segnale proveniente dagli USA, in grado di sbloccare una situazione difficile. Una forte spinta verso l’alto, tale da sostenere gli indici, viene da Eni (+1,36% a €7,01; Vedi Piazza Affari: Eni attende sopra i €7 i dati 2000), che nel pomeriggio diffonderà i dati di bilancio del 2000, con prospettive molto positive sugli utili. Banche e assicurazioni sono in crescita e vanno parzialmente a compensare l’andamento contrastato degli editoriali e quello negativo dei telefonici e dei tecnologici.

Il Mibtel è a +0,17%, il Mib30 a +0,37%, Il Midex è a -0,11%, il Numtel a -1,98%.

Tutto è fermo in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, che parlerà al Congresso alle 16:00 ora italiana. Secondo Domenico Angiolella, gestore di Cofimo Sim, “il mercato ora potrebbe muoversi in qualsiasi direzione: non mi stupirei se rimbalzasse, visto il terremoto delle ultime sedute, ma non mi meraviglierei nemmeno se dovesse scendere ancora, visto il clima negativo”.

Per il gestore le parole di Greenpsan, nel caso dovesse dire che il mercato è sceso troppo, darebbero un aiuto ai corsi azionari; “ma certo non mi aspetto nuovi tagli ai tassi di interesse USA dopo che si è visto il riaccendersi del focolaio dell’inflazione”. In questa situazione, consiglia Angiolella, “non è prudente correre ad acquistare per primi su un rimbalzo, meglio aspettare conferme, magari con Il Nasdaq in area 2.600-2.700 o il Mib30 intorno a 41.500”.

Tra i titoli che più stanno animando gli scambi, ci sono i telefonici, che si muovono in modo contrastato. Telecom Italia cede lo 0,37% a €11,50, mentre TIM o Olivetti crescono rispettivamente dello 0,21% a €7,21 e dello 0,79% a €2,31. (Vedi Piazza Affari: tlc deboli e in leggero ribasso)

Molto pesante, uno dei dieci peggiori titoli del listino, è STMicroelectronics, che lascia il 3,84% a €35,10, sulla scia della debolezza del Nasdaq e dei giudizi emessi da Goldman Sachs. (Vedi Chip: STM crolla su ratings, report di GS)

Acegas sta vivendo un debutto negativo. Il titolo della municipalizzata di Trieste è in calo dello 0,48% a €10,45. (Vedi Piazza Affari: Acegas parte senza il botto)

Oggi i bancari procedono sostenuti. Si mette in luce Fideuram, in rialzo dell’1,23% a €13,29. Bene anche gli assicurativi, con Alleanza in crescita dell’1,64% a €16,05.

Contrastati gli editoriali. Espresso si mantiene positiva e segna un rialzo dello 0,88% a €7,48.

Sul Nuovo Mercato Dada è uno dei pochi titoli in positivo. Guadagna lo 0,96% a €27,45. (Vedi Utili: Dada supera le stime dei tempi dell’Ipo)

Male Tiscali, che cede l’1,35% a €15,51.