Eni è piombata giù come un sasso in apertura, cedendo il 4,96%; ora ha rallentato la velocità di caduta ma resta pesante, in calo del 2,59% a 6,58 euro.
Il mercato non sta premiando l’offerta pubblica amichevole sulla britannica Lasmo.
“Mi sembra una reazione eccessiva – dice a WallStreetItalia Antonio Ranieri, analista di Uniprof – ma non posso giudicare prima di aver sentito la conferenza stampa di Eni questo pomeriggio”.