Brilla ENI che domina le Blue Chip dopo l’assemblea dei soci. Il titolo energetico quota €7,740 in rialzo del 2,06% con oltre 29 milioni di azioni passate di mano.
L’assemblea oggi ha approvato il bilancio 2000 chiuso con un utile netto di gruppo a 11.174 miliardi di lire. E’ stato approvato anche la distribuzione del dividendo di 410 lire per azione (in pagamento dal 21 giugno) e il piano di buy back fino a un massimo di 400 milioni di azioni (10% capitale) per un massimo di €3,4 miliardi.
“Non c’è niente di nuovo – commenta Daniele Tolusso trader di Uniprof – e il titolo cresce piu’ che altro perché resta un titolo difensivo”.
“D’altronde con il prezzo del petrolio a questi livelli e l’euro così debole – aggiunge l’operatore – si rischia poco. Può crescere ancora molto, almeno finché non riprenderanno a salire i titoli del comparto telecom. Intermonte ha fissato un target a €9, ma puo’ andare molto piu su, sempre che permanga la debolezza sulle tlc”.