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PIAZZA AFFARI E’ SOSTENUTA DAI TITOLI FINANZIARI

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Piazza Affari gira la boa di metà giornata con gli indici in ribasso rispetto alla chiusura di ieri, nonostante un avvio moderatamente positivo che aveva fatto ben sperare, oltretutto migliore delle altre borse europee che avevao aperto con maggiore incertezza.

Il Midex e il Numtel hanno resistito il più possibile in territorio positivo, ma proprio negli ultimi minuti hanno ceduto le armi e sono passati al di sotto della parità.

Del resto questo è il clima e con questo clima, affermano gli operatori, bisogna fare i conti.

Un trader, parlando con Wall Street Italia, ha sottolineato le previsioni contenute in un sondaggio di Assiom, secondo cui il 53% degli operatori stima per il mese di novembre una situazione simile all’attuale, se non peggiore. Solo il 33% di chi opera in borsa si aspetta una moderata crescita.

L’atmosfera oggi è soffocata dai dati deludenti, diffusi ieri sera, da Texas Instruments, e dalla notizia che il colosso svizzero ingegneristico Abb ha addiritura rinunciato a darsi delle stime di crescita per il futuro.

Si fa notare la pesantezza di Stmicroelectronics che lascia in questo momento oltre cinque punti percentuali, a poche ore dalla diffusione dei dati trimestrali.

Il paradosso è che le stime per la società che produce semiconduttori sono positive, nonostante il quadro generalmente depresso per il comparto dei chip.

La società diretta da Pasquale Pistorio godrebbe, invece, delle prospettive di crescita nel settore dei chip per i telefonini, in cui è particolarmente attiva.

Sul titolo Stm hanno influito anche i risultati deludenti di Taiwan Semiconductor, che malgrado il recupero, ha deluso le stime degli analisti.

Deboli i telefonici, con Tim e Telecom Italia in ribasso. Al contrario Olivetti viaggia in territorio positivo.

Depressi gli energetici, con Eni che soffre per il calo del prezzo del greggio; nel settore tuttavia brilla Saipem, in forte rialzo fin dalla prima mattina sulla scia di importanti contratti siglati.

Ripiegano i titoli difensivi, con Enel in perdita.

Tra gli industriali Fiat è sotto la parità.

Le ultime indiscrezioni vogliono contatti in corso tra il Lingotto e la giapponese Toyota.

A sostenere il mercato oggi sono i titoli bancari e gli assicurativi.

Dopo un avvio in flessione, ha ripreso vigore Capitalia, il cui rialzo continua a essere alimentato dalle aspettative di vendita della tedesca Entrium, che gravita nell’universo di Fineco (in crescita), controllata dalla stessa Capitalia.

Da segnalare che oggi sul Corriere della Sera è apparsa anche una indiscrezione sulla vendita di 300 sportelli considerati poco redditizi o in esubero. Un operatore rammenta comunque che sul titolo, così come più in generale su tutti il settore del credito, sono in atto ricoperture dopo i pesanti ribassi del recente passato.

In buona crescita anche Bnl. Contrastati i titoli del risparmio gestito.

Sul Midex si è assistito a un forte apprezzamento di Fondiaria, a dispetto del fatto che la Consob, Commissione di controllo per le società e la borsa, si appresti a chiedere formalmente i documenti alle parti coinvolte nella vicenda della fusione con Sai.

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