Piazza Affari, è rimbalzo vero? I pareri sono contrastati.
Per Federico Schmid, di BNP Paribas, “i buoni dati provenienti dagli USA, come Chicago PMI, l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago e soprattutto il PIL relativo al quarto trimestre del 2001 sono due segnali che potrebbero ridare fiducia ai mercati nel lungo periodo”.
“In questa fase – dice Schmid – ci sono state anche delle ricoperture tecniche su alcuni titoli un po’ mortificati, come TIM e Seat Pagine Gialle da parte dei gestori di fondi e di asset manager, proprio per evitare di rimanere scoperti in vista di un rimbalzo”.
Per Erasmo Paolella, gestore azionario per Banque Cortal – BNP Paribas, “non c’è niente di nuovo, anche se sarà importante vedere se il Mib30 sarà in grado di superare la resistenza a 32.300 punti”.
“In questi ultimi giorni – dice Paolella – abbiamo assistito a episodi decisamente tecnici: la vendita sulla rottura del supporto e la copertura sui derivati. La Borsa italiana, dopo i minimi del 21 settembre, ha recuperato un certo livello sul Mib30 e sul Mibtel, e lo scostamento da questi livelli è stato minimo”.
“E’ chiaro che questa ennesima giornata di crescita darà fiducia al mercato e probabilmente domani ci saranno ancora acquisti da parte di chi teme di rimanere scoperto, ma secondo me nel giro di una settimana si parlerà nuovamente di ondata ribassista, di recessione, di crisi dell’economia, cose di cui si parlava solo la settimana scorsa. Anche il caso Enron sembra essere un lontano ricordo”.
“Personalmente – conclude Paolella – credo che il mercato italiano sia un’ottima possibilità per chi vuole fare degli acquisti speculativi sul brevissimo termine. Credo che alcune azioni, come Seat Pagine Gialle, che può arrivare anche a €0,95 la stessa TIM (€5,8) e, ad esempio, Enel possano ancora guadagnare qualcosina”.
