Seduta vivace per alcuni finanziari che oggi sono al centro dell’attenzione degli investitori.
Lo spunto arriva dalla possibile uscita di Generali da Bnl, che rilancia le ipotesi di fusione tra l’istituto romano e il Monte dei Paschi di Siena.
Generali, infatti, ha dichiarato che il 7,5% di Bnl non è strategica e sulla quota ha già mostrato interesse Unipol semprechè BankItalia autorizzi l’operazione.
Unipol ha incroci azionari con Monte dei Paschi, uno dei soci di riferimento di Bnl che da tempo studia la fusione. Monte Paschi possiede infatti, il 25% di Finsoe, la holding che controlla Unipol, mentre la compagnia bolognese possiede a sua volta l’1,99% della banca senese. L’unione delle partecipazioni Unipol ed Mps potrebbe salire al 14% circa con la quota Generali.
Secondo il calcolo di alcuni operatori il passaggio del 7,5% di Bnl ad Unipol potrebbe avvenire sui €3, ma intanto il mercato premia Mps che potrebbe con gli alleati bolognesi conquistare il fortino romano con piu’ facilità.
A Piazza Affari, il Mib30 vede Generali ed Mps al top, mentre il fanalino di coda è Bnl.
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