(Teleborsa) – Anche Milano e il resto dell’Europa, al pari dei futures a stelle e strisce, reagiscono male al dato macro statunitense da poco diffuso che ha evidenziato una inatteso rallentamento della produttività . A questo punto i riflettori si puntano tutti sulla riunione del Fomc di questa sera dalla quale ci si attende, oltre ad un maggiore realismo sullo stato della ripresa della locomotiva USA, qualche misura di stimolo ad una economia ancora troppo zoppicante. Le statistiche non sono finite. Alle 16.00 verranno diffuse le vendite all’ingrosso pe ril mese di giugno. Il peggioramento dei listini si riflette anche sul valutario con l’euro che accelera al ribasso nei confronti del dollaro a 1,3135 usd dopo aver toccato un minimo di 1,3107 usd. Prosegue la fase di calo del brent con il barile sul Light Crude a 79,86 dollari. Piazza Affari mostra un calo dello 0,46% sul Ftse All-Share e dello 0,43% sul Ftse Mib, facendo comunque meglio della maggior parte delle altre borse europee. Maglia nera a Francoforte -1,04% seguita da Parigi -0,94%. Londra lima invece lo 0,57%.
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