Alle 11 ora italiana Piazza Affari si presenta con un indice Mibtel in ribasso dello 0,19%. Stessa flessione per il Mib30. Il Midex segna un rialzo, invece, dello 0,16%.
Sospeso per eccesso di rialzo il titolo Necchi, al centro di grande interesse nelle ultime sedute, dopo aver segnato un ultimo prezzo in crescita del +9,76%.
In generale il mercato resta cauto, depresso, e senza spunti. Oggi poi gli indici risentiranno dello stacco delle cedole. L’operazione interessa: Acea; Aem; Buffetti; Carraro; Centenari & Zinelli; Crespi; Csp Internazional; Enel; Eni; Fiat ordinarie e privilegio; Fiat risparmio; Ifil ordinarie; Ifil risparmio; Intek ordinarie; Intek risparmio; Manuli Rubber; Parmalat; Saiag ordinarie; Saiag risparmio; Savino del Bene; Snia ordinarie; Snia risparmio convertibili; Snia rnc; Unim.
In questo momento il peso maggiore delle perdite è inferto da Eni, -3% in attesa del vertice Opec che potrebbe decidere l’aumento della produzione di petrolio, e da Enel, -1,82%. I due titoli sono quelli a maggiore capitalizzazione nel Mib30, quindi ogni movimento che li interessa finisce per farsi sentire in modo particolare anche sul resto del listino.
Soffrono i telefonici, specialmente Tecnost che lascia l’1,37%.