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PIAZZA AFFARI DEPRESSA DA TLC, BENE ITALGAS

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Piazza Affari ha chiuso debole la prima vera giornata di prova per il listino milanese dopo il mini test di inizio anno. La chiusura delle banche ha rallentato le operazioni e ha ulteriormente ridotto i volumi, aumentando il rischio volatilità sui titoli in listino.

Il Mibtel ha chiuso a 22.915 punti (-0,40%), il Mib30 è sceso a 32.294 punti (-0,53%), il Midex ha invece terminato la seduta in rialzo dello 0,1% a 25.829 punti e il Numtel ha perso lo 0,55% a 2.526 punti.

Secondo un trader di una primaria Sim italiana, che preferisce mantenere l’anonimato, “il mercato non ha reagito alle dimissioni a sorpresa del ministro degli Esteri italiano Renato Ruggiero”.

Dopo aver toccato i minimi a metà seduta il listino ha provato a trovare lo spunto rialzista grazie ai future sugli indici USA, ma è stato un rialzo di breve durata.

Uno dei comparti sotto pressione è stato quello dei media, dopo che Vivendi ha deciso di mettere sul mercato di azioni proprie a riduzione del debito.

“Il calo di Vivendi si è rispecchiato sui Media italiani – dice ancora il trader – che comunque hanno dimostrato una discreta tenuta”.

Anche il comparto bancario, con qualche eccezione, ha tenuto nonostante le pessime notizie provenienti dall’Argentina, dove è stata varata una legge economica d’emergenza.

Controcorrente Italgas, che ha chiuso in territorio positivo vicino ai massimi di metà seduta grazie alle voci speculative che vorrebbero l’ex numero uno di Telecom Italia, Roberto Colaninno, interessato alla società.

Contrastati i telefonici, dove si è segnalata la performance di Pirelli. A tenere banco è ancora la decisione della società guidata da Marco Tronchetti Provera di presentare ricorso al Tar del Lazio contro la decisione della Consob sul consolidamento del debito.

Fiat ha chiuso in rialzo. “I motivi della crescita del titolo – spiega ancora il trader – sono essenzialmente due: l’aumento delle immatricolazioni di nuove auto, dato comunicato nei giorni scorsi, e l’infittirsi della vicenda Sai – Fondiaria con l’ingresso in campo di Montedison e Toro”.

Alle 18:00 il CdA Sai, che si è riunito dopo l’offerta presentata da Toro, darà notizia delle decisioni assunte in merito alla vicenda.

Finmeccanica ha chiuso in calo, mentre la controllata STMicroelectronics si è avvantaggiata, sin dalle prime contrattazioni, di un giudizio positivo da parte delle banche d’affari, ha perso terreno, ha tentato il recupero ma nel finale ha chiuso debole, in linea con il listino milanese.

Sul Midex si sono registrate le buone performance di Benetton e di Alitalia, sulla scia di quanto fatto registrare in chiusura di settimana scorsa dopo le notizie incoraggianti annunciate dal carrier olandese KLM,

Sul Nuovo Mercato Tiscali ha chiuso con un calo di 1,5 punti percentuali.