Piazza Affari è poco mossa a metà seduta rispetto ai valori della chiusura della vigilia.
Il mercato comunque è mal impostato: sostanzialmente cedente, con pochi spunti, si lascia influenzare dall’andamento negativo dei future americani.
Il Mibtel segna -0,07%.
Il Mib30 -0,08%.
Il Midex +0,14%, sostenuto da Autogrill e Beni Stabili.
Il Numtel -0,17%.
“C’è poco da fare – commenta un operatore – Piazza Affari ha deciso di non muoversi; al massimo aspetterà per vedere come apre Wall Street, poi magari prenderà una decisione; ma vedo che i segnali che giungono dal pre-borsa di New York non sono incoraggianti”.
Il risparmio gestito è tutto negativo, con Bipop Carire che lascia circa due punti e mezzo percentuali a causa del gioco speculativo che scommette sull’imminente fusione con Banca di Roma.
In calo i telefonici, ma con molte attese su Telecom Italia dopo che Marco Tronchetti Provera ha detto possibile la cessione della quota nella partecipata immobiliare Telemaco a Goldman Sachs.
Le reazioni alla notizia tuttavia si stanno facendo sentire piuttosto su Beni Stabili, che infiamma il Midex con il suo rialzo di oltre quattro punti percentuali.
Il mercato dei titoli a media capitalizzazione è sostenuto anche da Autogrill, in forma grazie alla conferma di alcuni accordi negli USA.
Male Alitalia.
Tornando al Mib30 e lasciando da parte il risparmio gestito, sono in rialzo le banche. Buoni spunti per BNL e per Banca di Roma.
Contrastato il comparto assicurativo, con Generali che perde e Ras che guadagna.
In rialzo gli energetici, con ENI che si apprezza di oltre un punto percentuale. Positive anche le controllate Italgase Saipem.
Editoriali e media oggi parlano due lingue. Mediaset è in crescita, al pari di Mondadori sul Midex, mentre Espresso, Classe HDP, che pure in avvio era positiva, sono in ribasso anche sulle aspettative di una cattiva annata sul fronte pubblicitario.
Contrastata Aem, con gli investitori che prestano sempre più attenzione al mercato dell’acqua.
Le cattive notizie provenienti dagli USA, dove i dati societari di alcuni big dell’elettronica diffondono dubbi e timori, influenzano i nostri titoli tecnologici, primo fra tutti STMicroelectronics.
Il titolo lascia sul tappeto quasi un punto e mezzo percentuale e mostra di soffrire anche per le cattive previsioni per il mercato dei pc.
Sul Nuovo Mercato in ribasso, tra gli altri, Tiscali e Gandalf.