Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo, lontano dai livelli di metà giornata dopo un’apertura incerta.
Il Mibtel è salito dell’1,43%.
Il Mib30 è cresciuto dell’1,77%.
Il Numtel ha guadagnato l’1,35%.
L’accelerazione è arrivata nel finale dietro le parole di Colin Powell . Il Segretario di Stato americano sta infatti illustrando all’Onu le prove sulla colpevolezza del leader iracheno Saddam Hussein.
Sul Mib30 hanno tirato la corsa i titoli bancari. Bene San Paolo Imi e Antonveneta, ma ancheCapitalia. Tra le altre si è mossa in denaro Intesa a dispetto del giudizio negativo di Ubs Warburg.
Acquisti sul risparmio gestito guidati da Mediolanum ma con l’eccezione di Fineco che si è limitata a galleggiare nonostante il giudizio positivo espresso da WestLB.
Denaro anche sugli assicurativi con Generali e Alleanza impegnate a recuperare parte delle perdite della vigilia.
Stesso discorso per i telefonici, con Tim e Telecom Italia, di cui si dice che potrebbe vendere Finsiel, e Olivetti.
Nella galassia di Marco Tronchetti Provera anche oggi, per il secondo giorno, si è messo in mostra Seat Pagine Gialle.
Sotto i riflettori il settore dei titoli tecnologici, tra i quali quello più rappresentativo è Stmicroelectronics.
In crescita Fiat, interessata oggi dal dato sulle immatricolazioni di nuove auto a gennaio 2003.
Deboli o piatti gli energetici e le utility.
Dopo un buon rialzo in mattinata, si è spenta la corsa di Parmalat.
Sul Midex buon passo per Bulgari e Alitalia, in calo Italcementi così come Buzzi.
Sul Numtel è finita la corsa di Vitaminic, mentre ha recuperato Tiscali.
Tra gli altri titoli, troviamo in perdita Cirio che attende una risposta dalle banche, mentre è cresciuta Lottomatica.
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