A Piazza Affari non è una giornata come le altre: così come nel resto d’Europa sta avvenendo un vero e proprio count-down.
Mai come adesso i mercati guardano a Wall Street. E se di solito l’attesa è per intuire la direzione che prenderà il mercato nella seconda parte della seduta, oggi le indicazioni sono molto più consistenti. E importanti.
Wall Street apre alle 15:30 ora italiana dopo quattro giorni di chiusura forzata, imposta dalla situazione dopo l’attentato terroristico concertato contro gli USA scattato martedì scorso.
Le misure cuscinetto prese o previste dalle autorità, monetarie e non, e dalle stesse aziende quotate sono tali da far sperare in un avvio non da panico (Vedi TASSI: FED PRONTA A TAGLIARE, BCE A SEGUIRE).
“Tuttavia – riflette Fabrizio Tito, sales per Rasfin Sim, parlando con Wall Street Italia – dubito che queste misure possano effettivamente opporsi a una settimana di ribassi in Asia e in Europa e all’effetto psicologico di quanto è successo a New York e a Washington martedì; se c’è l’intento di vendere si venderà, anche se all’inizio potrà esserci uan sorte di effetto calmieratore”.
Inoltre i mercati non fanno solo i conti con l’effetto Twin Towers, ma guardano con apprensione ai possibili sviluppi in campo militare. Sono di poco fa le notizie che il governo afgano dei talebani ha chiuso lo spazio aereo del paese, e che è in atto un esodo di massa verso le frontiere vicine.
Ecco la giornata come si è svolta fino a qui, nel clima di attesa e senza segnali dagli USA, con i future che sono sospesi.
Il listino è partito male, su tutti i fronti. Pesantissima, sul Midex, Alitalia che è stata sospesa per eccesso di ribasso ed è arrivata a perdere teoricamente oltre il 60% (Vedi PIAZZA AFFARI: ALITALIA VA A PICCO, -60,73%).
Il Mibtel ora si è assestato su una perdita dell’1,84%, il Mib30 segna -1%, il Midex -4,61%, il Numtel -5,27%.
La volatilità è altissima e, come spiega Tito, il mercato ha pochi titoli verso i quali indirizzarsi.
Uno di questi è ENI, che dopo aver altalenato per tutta la mattina ora recupera oltre un punto percentuale (Vedi PIAZZA AFFARI: ENI, TITOLO RIFUGIO DEL MIB30).
In rialzo anche Italgas e qualche inversione di tendenza si individua su Unicredito, su Ras e su Hdp: “questo titolo in particolare è tornato al centro di voci su un interesse di un fondo americano”, dice Tito.
In rotta il risparmio gestito, con Mediolanum sospesa per eccesso di ribasso.
In calo diffuso gli assicurativi, sui quali peraltro a livello internazionale si punta l’attenzione dopo le voci di speculazioni immediatamente precedenti agli attentati (Vedi BORSE E MASSACRI: BIN LADEN GIOCAVA AL RIBASSO? e ASSICURATIVI: PER GLI ANALISTI NIENTE DI ANORMALE).
In rosso tutti i telefonici. Sul fronte interno, c’è attesa, forse per domani, del pronunciamento dell’Antitrust europeo sull’operazione di Pirelli e Edizioni Holding su Olivetti.
Olivetti in particolare ha infranto al ribasso l’importante soglia psicologica di €1. Secondo gli analisti il titolo è ancora sopravvalutato rispetto al Nav (Net asset value) (Vedi PIAZZA AFFARI: OLIVETTI SFONDA IL SUPPORTO A €1 e BORSE UE: LEHMAN GIUDICA OVERWEIGHT LE TLC).
Il Nuovo mercato è in disfatta totale: nessun titolo è in positivo e si segnalano cali teorici fino a oltre il 74% (è il caso di Opengate).
In seguito alla riapertura di Wall Street, che avverrà nel primo pomeriggio, il titolo Bb Biotech chiedera’ per domani, martedì, la ripresa delle contrattazioni alla borsa svizzera, al Neuer Markt tedesco e al Nuovo Mercato italiano.
Mercoledì scorso la società aveva chiesto la sospensione dalle contrattazioni dal momento che oltre il 95% delle proprio titolo e’ rappresentato da aziende quotate negli Stati Uniti.
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