Economia

Piazza Affari consolida il rialzo, brilla Fiat

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(Teleborsa) – Si stabilizza in positivo la seduta di Piazza Affari, dopo il miglioramento registrato nel corso della mattinata. Toniche anche le altre borse europee, che hanno recuperato in scia alle stime sulla performance di ottobre, del settore manifattura e servizi per la zona euro. Segnali positivi giungono intanto dai derivati statunitensi, con gli investitori in attesa di una nuova serie di trimestrali Usa. A dominare la scena, i conti societari di Fiat e Nokia. Sugli altri mercati, l’euro rialza la testa nei confronti del biglietto verde, oltrepassando la soglia degli 1,40 dollari, grazie alla revisione al rialzo delle stime di crescita del Pil tedesco. Sempre dal fronte macro, arriveranno le consuete richieste di sussidi Usa e l’indice della Fed di Philadelphia. Tra gli indici milanesi, il FTSE IT All-Share segna un rialzo dello 0,55% mentre il FTSE MIB sale dello 0,62%. Accelera Fiat grazie ai conti del terzo trimestre e al rialzo delle stime per l’intero esercizio. Tonica Finmeccanica che festeggia la commessa vinta da AgustaWestland da 71 milioni dollari. Restano deboli i petroliferi. In particolare Tenaris, viene penalizzata dal taglio del prezzo obiettivo deciso da Natixis. Si rafforza Parmalat spinta dalla performance positiva del settore food and beverage europeo grazie alle vendite incoraggianti del colosso Pernod Ricard. Sul completo, brinda anche Campari. Recuperano le banche dopo una partenza debole. Risale la china Intesa Sanpaolo, il giorno dopo il collocamento del proprio covered bond quinquennale per 1 miliardo di euro. Sottotono MPS dopo che Moody’s ha tagliato il rating a lungo termine ad A2 da A1 ed il rating sulla solidità finanziaria a D+ da C-. L’outlook è stabile. Tra gli altri finanziari, da segnalare la tenuta Unipol da varie sedute. Non si arresta la corsa di Bulgari inserita ieri nella “conviction buy list” di Goldman Sachs. Passa in positivo Stm grazie ai risultati annunciati dal principale cliente Nokia. Sul completo, effervescente Exprivia nel giorno del nuovo piano industriale al 2013, che prevede un raddoppio dei ricavi (ricavi attesi al 2013 per 200 Milioni Euro), di cui il 10% realizzati all’estero. Ebit margin a fine 2013 visto in crescita al 13,5% dei ricavi consolidati. Ancora denaro su Dada che su richiesta della controllante RCS metterà a disposizione informazioni relative alla società nel contesto delle attività di esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione intrapresa da Rcs.