(Teleborsa) – Piazza Affari archivia la giornata dalla parte degli acquisti. Dopo un avvio in timido rialzo la borsa milanese era passata alle vendite al giro di boa, per poi ritornare al di sopra della linea di parità dopo l’avvio di Wall Street. Gli indici statunitensi partiti in leggero rialzo, continuano, a difficoltà, a mantenere questa intonazione. Nel Vecchio Continente i listini europei archiviano la giornata poco mossi, rimasti per tutta la seduta indecisi sulla direzione da prendere, nel giorno delle quattro streghe che ha portato sui mercarti una certà instabilità. D’oltreocano, la giornata è priva di dati macro rilevanti. Sugli altri mercati, in flessione l’euro nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,2359 in calo dello 0,17%.Si riscalda il petrolio, con il Wti a 77,07 dollari al barile mentre si infiamma l’oro che oggi ha toccato il record aggiornando nuovi massimi storici. L’indice FTSE IT All-Share archivia la giornata con un rialzo dello 0,82% a 21.295,il FTSE MIB con un progresso dello 0,89% a 20752, il FTSE IT Mid Cap sale dell’1,57% a 23795 punti. Scivola, invece, il FTSE IT Star con che mostra un rosso dello 0,18% a quota 10761 punti. Giornata positiva per le banche dopo che Consiglio UE ha deciso di pubblicare, a luglio, gli esiti degli stress test condotti sul sistema bancario europeo e di proporre al G20 di Toronto una tassa sulle banche per contribuire ai costi della crisi. Gli investitori sembrano apprezzare questa trasperenza e fanno balzare i titli del comparto. La Popolare di Milano è in testa al listino, segue a breve distanza, MPS, Intesa, Mediobanca ed il Banco Popolare. Fanno bena anche Unicredit e Ubi Banca. Assicurativi a due facce con Generali tra le peggiori del listino. Frazionali ribassi di FonSai. Bene, invece, Unipol, in vista dell’aumento di capitale da massimi 500 milioni di euro che partirà lunedì prossimo per terminare il 9 luglio. Gli operatori prevedono che l’operazione verrà portata a termine con un buon successo, alla luce del forte sconto del 35% rispetto alle quotazioni di Piazza Affari. Male generali con un decremento di oltre l’1,5% Demolisce i guadagni Impregilo, dopo una buona partenza. La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal Gruppo e ha disposto l’annullamento del sequestro cautelare di circa 266 milioni di euro disposto nell’ambito di un’inchiesta sul ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania. Petroliferi a due colori, con una brillante Saipem che si è aggiudicata un contratto onshore in Kuwait del valore di circa 900 milioni di dollari per la costruzione di una stazione di pompaggio gas nel Kuwait occidentale. Oggi gli analisti della banca d’affari Morgan Stanley hanno incrementato il prezzo obiettivo da 34 a 35 euro, reiterando la raccomandazione overweight. Rimane, invece, al palo Tenaris, mentre soffre Eni. L’azienda del cane a sei zampe ha annunciato di aver sottoscritto insieme a Gazprom un Memorandum of Understanding che consentirà l’ingresso di EDF nella società South Stream AG. Tra gli altri energetici luce fioca per Enel, dopo aver firmato un’intesa di cooperazione nel settore energetico con la russa Rushydro. Chiude in corsa la Fiat, in attesa del referendum dei lavoratori dello stabilimento di Pomigliano in agenda il 22 giugno prossimo per decidere sul futuro del’impianto. Su questo argomento l’amministarore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne ha detto “mi aspetto un esito positivo, vedremo cosa succede”. Marchionne ha comunque precisato che la percentuale dei si al referendum, dovrà essere “tale da permettere l’utilzzo dello stabilimento”. In coda al listino c’è Ansaldo, dopo i guadagni della vigilia. Giornata splendente per il lusso. Sotto i riflettori Damiani che in chiusura registra un balzo a due cifre. Stessa intonazione per Aeffe, che durante la seduta è stata anche sospesa per eccesso di rialzo. Vola anche Finarte. In denaro, anche se con variazioni più contenute, Bulgari e Aicon mentre risulta in controtendenza Poltrona Frau. Timidamnete positiva Tod’s. Sale fino al piano attico Monti Ascensori, che mostra un guadagno del 24,40%.