PIAZZA AFFARI CON POCO OSSIGENO A META’ SEDUTA

di Redazione Wall Street Italia
6 Giugno 2001 13:37

Piazza Affari boccheggia a metà seduta con gli indici metà in positivo e metà in negativo, ma comunque tutti con variazioni marginali attorno alla parità.

“E’ vero, l’America è salita, mentre noi siamo inchiodati – riconosce Alberto Senna, trader di Banque Cortal – i volumi sono inesistenti mentre c’è grande incertezza; il timore è che si rimanga ingessati fino alla diffusione dei dati del terzo trimestre dell’anno, cioè praticamente fino a ottobre”. Alla fine, aggiunge l’operatore, il mercato scommette sui titoli che si ritiene possano riservare sorprese.

Il Mibtel perde lo 0,21%, il Mib30 lo 0,27%, il Midex guadagna lo 0,14%, il Numtel lo 0,20%.

In linea con il resto d’Europa (Vedi anche Borse UE in rialzo con media e high-tech) anche la borsa italiana trova qualche spunto nei comparti che più sono sensibili all’avanzamento del tabellone elettronico americano.

Tra i media, per esempio, c’è molto movimento su Mediaset, in crescita dell’1,96% a €11,23, ma del resto nel settore editoriale cresce anche Espresso (+1,12% a €5,13). Al contrario, Seat Pagine Gialle resta inchiodata al palo con una perdita dello 0,09% a €1,16, sulla scia delle perplessità e dei dubbi legati all’operazione con la svedese Eniro.

Tutti i telefonici sono in ribasso, con Olivetti che cede lo 0,32% a €2,15.

“Olivetti è un titolo interessante, che ha un prezzo molto appetibile”, osserva Senna.

Seduta positiva per i titoli del risparmio gestito che stanno reagendo bene al dato, a un primo sguardo negativo, sulla raccolta netta nel mese di maggio.

Secondo i dati preliminari di Assogestioni, la raccolta presenta un passivo di 858 miliardi di lire (€443 milioni). Rispetto al mese precedente è vero che la raccolta è peggiorata ma scomponendo i dati spicca il calo dell’obbligazionario con un saldo negativo di 5.150 miliardi e il progresso dell’azionario a 1.185 miliardi. Quest’ultimo dato, commentano nelle sale operative, è il vero volano del rialzo.

Nel comparto c’è però chi sale e chi scende: Bipop Carire (+2,23% a €4,4) guadagna così come Mediolanum (+0,03% a €12,7), mentre Fideuram (-1,23% a €11,93) resta in dietro. SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


Piazza Affari: perché tira il risparmio gestito

In calo anche Telecom Italia, che lascia lo 0,11% a €10,94 (Vedi Piazza Affari: upgrading e downgrading).

Tra i titoli in denaro quest’oggi figura STMicroelectronics, che guadagna il 2,04% a €44 sulla scia del rafforzamento del Nasdaq (Vedi Piazza Affari: cosa aspettarsi oggi).

Tra i titoli minori va segnalato Recordati, in rialzo dell’1,80% a €15,81 sulla spinta di voci di mercato che scommettono sul titolo (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina).