Piazza Affari chiude in netto rialzo bissando in apertura di settimana il rimbalzo di venerdì scorso. Il rimbalzo ha interessato oltre che i TMT, anche altri comparti come quello assicurativo e del risparmio gestito.
Il fenomeno non è rimasto limitato alla sola Italia e anche nel resto d’Europa, i mercati azionari hanno chiuso tutti in recupero,grazie anche alla partenza positiva di Wall Street.
“Per il 95% si tratta di un rimbalzo tecnico – commenta a Wall StreetItalia Matteo Serio, azionario internazionale della Cofimo Sim -. Infatti, sono tante le ricoperture dopo il periodo di forti ribassi”.
“E’ presto per parlare di una inversione di tendenza – continua l’operatore -, ma se si consolidano alcune posizioni si puo’ iniziare a pensare a una ripartenza del mercato. I volumi, seppur ancora nella media, sono in aumento”.
Settorialmente hanno corso di più i tecnologici, i telefonici e i media, “ma in particolare spiccano i consumi ciclici – aggiunge Serio -. Sono i titoli come Alitalia, Autogrill, Benetton , Bulgari e Hdp che erano stati un po’ dimenticati sino ad oggi. Il rialzo di questo indice porta a pensare che ci possa essere uno spostamento del denaro dal risparmio al consumo, il che avviene quando si ha un ribasso del costo del denaro. Probabilmente il mercato inizia a pensare a un taglio dei tassi da parte della BCE ad inizio aprile”.
Il Mibtel ha chiuso con un rialzo del 2,26% a 26.524 punti, il Mib30 a 2,42% a 37.708 punti, il Numtel a +1,86% a 3.830 punti.
Particolarmente tonica Olivetti (+4,75% a €2,095) che secondo l’opinione di un operatore di mercato è molto interessante da comprare, specialmente in un’ottica speculativa. In rialzo anche Telecom Italia (+3,73% a €11,28) e TIM (+3,37% a €7,31).
(Vedi Piazza Affari: torna il denaro sui telefonici e Piazza Affari: cosa preferisce il mercato)
Con i telefonici il denaro ha premiato anche gli editoriali. Lo dimostrano le performance di Mediaset (+3,64% a €10,38), Espresso (+2,13% a €6,27) e Seat Pagine Gialle (+3,55% a €1,314). Gli operatori hanno spiegato il rialzo con la necessità di compensare le perdite degli ultimi mesi. Resta da capire se si tratta di un’inversione di tendenza o di semplici ricoperture tecniche.
(Vedi Piazza Affari: media in forte recupero)
Un’altra seduta di rimbalzo per il risparmio gestito che ha visto correre Banca Intesa (+1,24% a €4,16), Mediolanum (+6,45% a €10,7) e Bipop Carire (+7,08% a €5,52). Il titolo bresciamo oggi ha goduto della nuova ondata di voci di mercato che scommettono su un suo nuovo assetto azionario.
(Vedi Piazza Affari: Bipop al galoppo, +6,89% e anche Piazza Affari: Banca Intesa premiata in Borsa)
Tra gli industriali, sensibile alla ripresa del Nasdaq di venerdì e alla buona partenza di oggi, brilla STMicroelectronics (+3,82% a €41,85).
Bene anche il comparto assicurativo, con il buon recupero di Ras (+6,95% a €13,21) nel giorno del consiglio d’amministrazione. (Vedi Piazza Affari: Ras corre aspettando i risultati)
Sul Nuovo Mercato non sono mancate le sospensioni per eccesso di rialzo. In particolare sono salite Inferentia (+9,28% a €39,7) sulla scia dei dati di bilancio 2000, Tiscali (+2,36% a €15,46), ma soprattutto D.Mail.it (+24,96% a €15,77).
Seduta positiva anche per la societa’ fiorentina Dada (+3,74% a €24,15). (Vedi Internet: Dada, accordo con Clariti Teleconm)