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PIAZZA AFFARI CHIUDE TRAINATA IN ALTO DAI BANCARI

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Piazza affari ha chiuso la settimana con una giornata leggermente positiva trainata dai titoli bancari e dai telefonici grazie al taglio dei tassi di interesse USA, ma il mercato rimane estremamente volatile.

Il Mibtel ha chiuso a 29.736 (+0,4%), il Mib30 a 42.992 a (+0,6%) e il Midex a 32.755 (-1,3%).

“E’ un mercato assolutamente incerto – commenta a WallStreetItalia un operatrice di borsa- un mercato di trading puro, non un mercato basato sui fondamentali. E non riparte: il rally, se ci sarà, sarà a febbraio.”

Nonostante la negatività di Wall Street – tra cui indiscrezioni secondo le quali Bank America avrebbe subito ingenti perdite con operazioni sui derivati e la sospensione del titolo – i titoli bancari e telefonici hanno trainato Piazza Affari. Infatti, il taglio del tasso di interesse dovrebbe significare più investimenti e quindi maggiori guadagni per le banche e meno interessi sui prestiti delle società telefoniche europee.

BNL ha guadagnato il 3,1% a €3,1 e San Paolo IMI il 5,6% a €18,45. Inoltre, i dati positivi sulla raccolta netta dei fondi gestioni di dicembre hanno sostenuto Fideuram (+3,8% a €13,67) e Mediolanum (+4,7% a €13,05).

Denaro anche su Tim (+2,1% a €8,6) e Telecom Italia (+3,1% a €12,27). Olivetti è cresciuta del 2,6% a €2,54 avvicinandosi alla soglia minima indicata dai vertici della società per l’emissione delle nuove azioni. L’operazione prevede l’emissione di nuove azioni a un prezzo compreso tra €2,6 e €3,2.

Lettera invece su Tiscali che scivola ai minimi degli ultimi dodici mesi a €13,68 (-5,1%). La società ha confermato che sta parlando con diversi potenziali partner, fra i quali anche la francese Liberty Surf. Sull’Internet provider sardo, alle prese con gli scompensi legati all’operazione World Online, pesa anche la decisione annunciata oggi del fondo Kiwi di vendere la propria partecipazione del 3,8%.

Pesantissimo anche Seat Pagine Gialle sceso decisamente sotto la resistenza dei €2 attestandosi a €1,9 (-5,1%).

Anche gli assicurativi e gli energetici sono stati venduti oggi, in parte perché sono saliti molto nel 2000. Ras ha perso il 6,4% a €14,97. Ad appesantire il titolo ha contribuito il downgrading da parte di Jp Morgan, che, alla luce della positiva performance di borsa del 2000, ha assegnato il rating “Market perform” contro il precedente “Buy”. Allenanza ha perso il 2,6% a €15,8, Edison il 4,2% a €10,77, Enel l’1,3% a €4,09, AEM il 4,2% a €2,89.