Piazza Affari ha sfoderato un gran colpo di reni e dall’incertezza che l’aveva penalizzata per tutta la mattina è emersa con un rialzo che l’ha messa al vertice della classifica delle altre principali borse europee.
Il mercato dopo le prime prese di beneficio ha recuperato sulla scia del dato rivisto al rialzo del prodotto interno lordo della Gran Bretagna. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
IL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO DI OGGI/3 )
In seguito Piazza Affari, così come le altre borse europee, ha sfruttato le attese positive sull’avvio delle borse americane che si sono poi concretizzate alle 15:30 quando Wall Street è partita con il vento in poppa. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
WALL STREET CONSOLIDA I RIALZI, NASDAQ +0,9% )
L’andamento odierno del listino ha spiazzato anche alcuni osservatori del mercato. Non erano stati pochi, infatti, coloro che di fronte al ribasso dell’apertura e delle prime battute avevano visto confermata la loro convinzione, e cioè che dopo i fasti della vigilia il mercato tornava alla sua predisposizione naturale: il ribasso.
Di parere contrario Piero Rasini, esperto della tendenza dei mercati per Banca Popolare Vicenza: “Mi aspettavo che il mercato tenesse anche oggi e rimango positivo per tutta la settimana con obiettivo nel breve periodo di arrivare ad assestarsi sotto i 30.000 punti per il Mib30”.
“Il peggio comunque non è ancora passato – aggiunge l’esperto – perché ci sono ancora parecchie incertezze che possono influire sui corsi azionari. I mercati hanno comunque già scontato i dati negativi che anche oggi sono usciti. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
USA: FIDUCIA CONSUMATORI CALA A 97,6 A A SETTEMBRE). Di fatto i prezzi incorporano già una recessione di tre trimestri”.
Secondo Rasini le politiche di intervento dei governi e delle stesse banche centrali sta dando buoni risultati e a questo punto è forse possibili ipotizzare degli investimenti: “Alcuni titoli si sono fatti interessanti come ad esempio nel settore delle telecomunicazioni”.
Il Mibtel è salito del 2,53%, il Mib30 del 2,47%, il Midex del 3,35%, il Numtel del 2,91%.
La spinta determinante quest’oggi è venuta dal risparmio gestito che è stato il più lesto a salire sul carro degli acquisti (Vedi PIAZZA AFFARI: RISPARMIO GESTITO, GIORNO DA TORO)
Ottimo anche il comparto editoriale con L’Espresso al top delle Blue Chips e Mediaset allo stesso modo in forte denaro. Sulle due società non ha avuto impatto il profit warning di Aol-Time Warner. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
MEDIA: AOL TIME WARNER LANCIA ‘WARNING’ SU 2001)
I telefonici invece sono restati sostanzialmente al palo, in attesa che vengano rese note le linee guida del piano industriale di Pirelli per Olivetti, cosa che accadrà giovedì prossimo, a mercati aperti. Si è staccato dalla galassia di tronchetti Provera il titolo TIM per il quale gli investitori tengono un occhio di riguardo considerando i buoni conti della società di telefonia mobile.
STMicroelectronics ha chiuso in forte recupero dopo una mattinata passata sotto il segno meno. Il titolo è stato molto acquistato nonostante le notizie negative che si sono accavallate oggi (Vedi SEMICONDUTTORI: ABN AMRO TAGLIA LE STIME, CHIP: INFINEON IN CRISI e PIAZZA AFFARI: STM SOFFRE PER TAGLIO STIME).
Chi invece non è riuscito a sollevarsi è il comparto energetico. La zavorra viene dalla riduzione del prezzo del petrolio, a causa del momento recessivo che produce una minore richiesta, e della pressione americana sui paesi produttori affinché tengano i prezzi bassi (Vedi IL PETROLIO TIENE BASSI GLI ENERGETICI).
In forte crescita Alitalia, quotata sul Midex, dopo la presentazione del piano di tagli al personale, alla flotta, ai voli, ai costi, presentato oggi dal vertice della compagnia di bandiera con l’intento di fronteggiare la crisi dei trasporti e delle aviolinee in particolare, dopo gli attentati dell’11 settembre scorso.
Sul Nuovo Mercato non sono mancati i rimbalzi a due cifre, mentre Tiscali si è mantenuto in leggero progresso consolidandosi sopra i €5.