Economia

Piazza Affari chiude sui massimi con l’Europa

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(Teleborsa) – Finale in forte rialzo per Piazza Affari, che ha trascorso gran parte della seduta, indecisa su quale direzione prendere. Il suggerimento è arrivato dalla borsa di Wall Street, che partita senza slancio, ha spinto sull’acceleratore infiammando anche il resto del Vecchio Continente, già ben intonato. A sostenere i listini azionari statunitensi, le notizie giunte dal fronte immobiliare, con gli ottimi risultati presentati dalla società di costruzioi, Lennar, a dispetto delle ultime indicazioni arrivate proprio oggi dall’unico dato in agenda, relativo al mercato immobiliare. L’indice NAHB, che rappresenta un indicatore sintetico delle aspettative di vendita nei prossimi mesi, è apparso infatti leggermente peggiore delle aspettative, confermandosi sui livelli precedenti a fronte di un miglioramento, seppur contenuto. Tra gli indici milanesi, il Ftse All Share chiude con un incremento dell’1,06% a 21.313,14 punti mentre il Ftse Mib porta a casa un rialzo dell’1,15% a 20.753,54 punti. Sul mercato valutario, l’euro riprende a salire nei confronti del biglietto verde, che dal canto suo aspetta la riunione di domani del FOMC. Prosegue la corsa dell’oro, dopo aver segnato un nuovo record storici stamattina. Domina il denaro nel principale panoere con Fiat best performer grazie all’upgrade di Bernstein a “outperform”. Sulla sua scia positiva, corre la controllante Exor. Recuperano le banche che azzerano le perdite della giornata. Bene in particolare Intesa Sanpaolo e Unicredit, le più sofferte oggi. Accesi i petroliferi soprattutto Eni e Saipem. Quest’ultima si è aggiudicata nuovi contratti Onshore per un valore complessivo di circa 500 milioni di dollari. Sul completo, acquisti a piene mani su Uni Land dopo aver annunciato che la controllata Fenergy ha ottenuto dalla regione Veneto l’autorizzazione per la costruzione di un impianto fotovoltaico da 772 Kw. Ottima giornata per la S.S. Lazio grazie alla vittoria a Firenze. Sugli scudi Zucchi che ha venduto l’80% di Descamps per 2 milioni.