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PIAZZA AFFARI CHIUDE SOPRA I 27.000 PUNTI

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Piazza Affari ha chiuso la seduta con gli indici in rialzo dopo un avvio in area negativa.

La mattina era infatti partita con gli investitori pronti a fare cassa dopo i rimbalzi di venerdì e lunedì scorso. I mercati hanno però invertito la tendenza con l’intenzione di consolidare il rialzo dei giorni scorsi e in attesa di conoscere non solo i dati macro-economici USA (fiducia dei consumatori a marzo e beni durevoli a febbraio), ma soprattutto il discorso del presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, in tema di politica monetaria.

Nessun riferimento a prossime manovre sui tassi d’interesse o interventi di politica monetaria sono però arrivati dal discorso del presidente della Fed davanti alla platea della National Association of Business Economics. (Vedi anche Greenspan: non parla di tassi e politica monetaria)

Il dato in rialzo, e al di là delle aspettative, sulla fiducia dei consumatori statunitensi ha dato invece l’ultima spinta alla Borsa di Milano e ai mercati europei per chiudere sui massimi della seduta. (Vedi anche USA: Fiducia consumatori sale a 117 in marzo)

I rialzi hanno interessato per lo più i titoli telefonici, gli editoriali gli assicurativi e il risparmio gestito. In difficoltà nella prima parte della seduta, invece, il comparto tecnologico anche per i nuovi allarmi sul fronte dell’occupazione lanciato dai piu’ grandi produttori di telefoni cellulari. (Vedi anche Tlc: Ericsson e Nokia annunciano licenziamenti)

L’indice Mibtel ha chiuso in rialzo del 2,45% a 27.175 punti, il Mib30 ancora meglio a +2,78% a 38.756 punti; solo il Numtel si è fermato vicino alle quote della vigilia a +0,23%.

Tra i titoli che hanno mosso di più il mercato ci sono i telefonici. Grande attività su Olivetti (+4,63% a €2,19), al centro di numerose voci di mercato sull’ingresso di nuovi partner (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina). (Vedi anche Piazza Affari: Olivetti corre sui massimi e anche anche Piazza Affari: Olivetti senza incertezze)

In rialzo anche Telecom Italia (+2,41% a €11,53) e TIM (+2,78% a €7,5), cosi’ come Seat Pagine Gialle (+0,99% a €1,325) dopo una seduta debole.

Il comparto editoriale ha performato bene con il mercato che ha comprato con convinzione Espresso (+4,28% a €6,55) e Mediaset (+3,28% a €10,7). La conferma che la crescita interessa tutto il comparto viene dall’apprezzamento, sul Midex, anche di Mondadori (+1,21% a €10,02).

Un altro settore che ha fatto scintille è quello bancario e più ancora quello del risparmio gestito. Tutto il comparto resta in crescita e recupera parte del passivo fatto segnare negli ultimi tempi. In forte crescita Fideuram (+7,12% a €11,64) e Mediolanum (+6,69% a €11,36). In negativo per gran parte della seduta Bipop Carire per poi chiudere invariato a €5,48. Sul titolo continuano a inseguirsi rumors di mercato. (Vedi sezione RUMORS

che si trova sul menu in cima alla pagina) e (Vedi Piazza Affari: Bipop Carire protagonista e anche Piazza Affari: Banca Profilo superstar e anche Utili: banca di Roma -48,3% nel 2000)

Il listino oggi è stato sostenuto anche da Eni (+5,05% a €7,16) sulla scia della notizia dei tagli dei costi per €2 miliardi entro il 2003. Nessuna tensione in vista del consiglio di amministrazione che oggi esamina i conti del 2000 già ampiamente anticipati. Il titolo del ‘cane a sei zampe’ gode anche della forza del dollaro sull’euro.

Oggi ha sofferto STMicroelectronics (+0,67% a €42), sulla scia dell’incertezza che avvolge il settore dei semiconduttori in America a causa della delicata situazione economica e dei rischi cui vanno incontro i produttori di personal computer. Il titolo della società italo-francese resta sensibile, nonostante la società si sia diversificata coprendo non solo il mercato dei pc ma anche quello delle fotocopiatrici, delle stampanti, dei telefonini. Al termine della seduta il titolo ha comunque chiuso in positivo dietro il recupero del Nasdaq. (Vedi Piazza Affari: su STM forti prese di beneficio).

Sul Nuovo Mercato Tiscali (+1,27% a €15,6) ha accelerato solo sul finale sfruttando la scia della notizia diffusa ieri di nuovi acquisti in Germania e in Gran Bretagna. In recupero D.mail (+5,58% a €16,45) che sta espandendo la propria rete di negozi.

Denaro anche per gli assicurativi che si sono avvantaggiati dei dati diffusi ieri su Generali (+2,45% a €35,5) e Ras (+2,4% a €13,490).