Piazza Affari ha chiuso sui valori della vigilia una giornata trascorsa in altalena, dopo il rialzo registrato in apertura e i minimi toccati intorno a metà giornata.
L’attesa dei mercati è stata concentrata sui dati relativi alla disoccupazione Usa, risultata peggiore delle attese e in crescita al 5,7%.
Il dato è stato interpretato dapprima negativamente, ma poi la notizia ha avuto un effetto positivo sul listino, spingendo al ribasso i future sui tassi d’interesse.
Questo calo fa pensare che la Federal Reserve, alla luce di questo dato sulla disoccupazione, possa lasciare invariati, i tassi sul costo del denaro Usa, attualmente all’1,75%, anche nella prossima riunione della Fed, prevista per il 7 maggio prossimo ed eventualmente intervenire sul costo del denaro nella riunione del 25-26 giugno prossimi.
Anche Wall Street ha reagito positivamente al dato sulla disoccupazione, forte anche delle buone performance di Minnesota Minino & Manufacturing (MMM – Nyse), Alcoa (AA – Nyse) sul Dow Jones e di Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Cisco (CSCO – Nasdaq) sul Nasdaq.
Il Mibtel è sceso a 23.763 punti (-0,02%), il Mib30 si è fermato a 32.785 punti (-0,86%), il Midex ha guadagnato lo 0,4% a 29.077 punti e il Numtel ha chiuso a 2.235 punti (+0,77%).
Il titolo migliore del Mib30 è stato Ras, spinto al rialzo da voci e speculazioni. In generale tutto il comparto assicurativo è stato sugli scudi: hanno chiuso in rialzo Fondiaria e Generali.
Il risparmio gestito, ha chiuso constrastato. Bene Mediolanum, grazie anche ai dati dati sulla raccolta dei fondi. Negativa invece la chiusura di Bipop Carire, preda di realizzi dopo i rialzi dei giorni scorsi.
In leggero ribasso Bulgari che ha seguito il tonfo dei giorni scorsi. Il comparto del lusso ha invece visto acquisti su Tod’s, quotato al Midex.
Tra i peggiori Mediaset. Il mercato non crede che il possibile coinvolgimento del colosso media milanese nel piano di salvataggio di Kirch possa giovare alla società. Merrill Lynch ha emesso un rating negativo sul titolo.
In leggero recupero Fiat, sostenuto anche dalle ipotesi di un robusto buy back delle proprie azioni risparmio, preludio al delistamento delle stesse azioni.
In calo anche Stmicroelectronics, mentre i telefonici hanno chiuso contrastati. Bene Pirelli e soprattutto Olivetti. Pirelli Tire Worldwide ha deciso di ridisegnare l’accordo con Cooper Tire & Rubber e di riprendere le attività di vendita e assistenza clienti negli Usa.
L’altra controllata da Bicocca, Pirelli Cables and Systems, è stata scelta da una delle principali utility energetiche olandesi, Nuon, per la fornitura e l’installazione di cavi e sistemi interrati ad alta tensione nei Paesi Bassi.
Tim e Telecom Italia hanno chiuso in calo, dietro il giudizio negativo di Lehman Brothers sul comparto della telefonia mobile e dopo la decisione di Deutsche Telekom di non partecipare alla gara per le licenze Umts in Francia.
Nel settore immobiliare si sono registrati discreti acquisti su Aedes, sulla scorta di alcune voci di mercato. Bene anche Aem Torino e Lottomatica.
In calo Tiscali, mentre ha segnato un rialzo significativo e.Biscom, dopo la notizia che la controllata Fastweb si è aggiudicata la commessa per la cablatura degli uffici del ministero delle Comunicazioni.
Molto bene anche Finmatica, sulle prospettive di un buy back.
Tra gli altri titoli, forte crescita di Roma sulla scia del rinnovo del contratto a Fabio Capello.
Per le quotazioni e i grafici IN TEMPO REALE di tutti i titoli azionari quotati a Piazza Affari, forniti da Borsa Italiana e relativi agli indici Mibtel, Mib30, Nuovo Mercato, Midex, Mibtes, Star, e inoltre per le convertibili, i derivati su titoli, indici (covered warrant) e per l’after hours, clicca in MERCATI nella sezione PIAZZA AFFARI.