STMicroelectronics. La società italo-francese di semiconduttori ha comunicato dei dati di bilancio sotto tono. A deprimere maggiormente il titolo è stata la stima sul 2002, ritenuto un anno di transizione improntato alla debolezza.
Il titolo è sceso subito territorio negativo, trascinando al ribasso la controllante Finmeccanica.
STM ha comunque limitato i danni in chiusura grazie anche, secondo gli analisti, ai giudizi positivi espressi da Aurel Leven e Merrill Lynch.
Il Mibtel ha chiuso a 22.538 punti (+0,13%), il Mib30 è arrivato a 31.659 punti (+0,16%), il Midex, ha terminato la seduta in rialzo dello 0,48% a 25.940 punti, mentre il Numtel è salito a 2.344 punti (+0,34%).
L’apertura positiva di Wall Street, grazie soprattutto al settore dei chip, ha ridato nuova forza alle contrattazioni, che a metà seduta erano fiacche.
Ha ben figurato oggi invece Bipop Carire nel giorno del doppio CdA dell’istituto bresciano e di Banca di Roma, che oggi si esprimerà sull’offerta di fusione da presentare all’ex regina del Mib30. Per gli analisti “si è trattato di un rimbalzo tecnico, visto che il titolo deve ancora recuperare circa il 10% del proprio valore rispetto alle quotazioni di fine 2001”.
Sul fronte bancario si sono registrate anche le buone performance di Banca MPS e BNL, ormai vicine alla fusione. Ottimo spunto anche per Unicredito.
Sul Mib30 è stata la giornata di ENI, sulla scia delle notizie provenienti dalla banca d’affari Morgan Stanley, che ha deciso di mettere il titolo nel proprio portafoglio europeo.
Ha chiuso in calo invece Enel, che ha smentito le indiscrezioni di stampa sul collocamento della seconda tranche.
Deboli i telefonici, fiaccati dalle notizie contrastanti provenienti dagli utili di Siemens e Motorola.
Ha ceduto terreno anche Seat Pagine Gialle, dopo che la controllata Matrix ha deciso di mettere in mobilità un terzo della forza lavoro di Virgilio, il portale Seat-Tin.it. Tra i media si è segnalato il calo di Mediaset, dopo le smentite di un possibile accordo Mediaset-Murdoch, e il rimbalzo di HDP.
Sul Midex ha chiuso bene Alitalia, che attende le misure del Governo in materia di sgravi fiscali per oltre €360 milioni, mentre Sai ha ceduto terreno nell’ambito della questione Fondiaria. La società, controllata da Salvatore Ligresti attraverso Premafin, ha comunicato di voler agire per vie legali contro la cessione di Mediobanca del pacchetto di azioni Fondiaria a Toro Assicurazioni (100% Fiat)
Sul Nuovo Mercato si sono distinte Biosearch, sulla scia di novità nel campo della sperimentazione, Freedomland, sulle indiscrezioni di stampa in merito a possibili fusioni e e.Biscom, che ha comunicato importanti dati di bilancio riferiti all’anno 2001.
Ha chiuso molto bene anche Gandalf. La compagnia aerea è cresciuta grazie al via libera della Consob, Commissione di controllo per le società e la borsa, al prospetto informativo dell’aumento di capitale. Tiscali ha fatto un altro piccolo passo in avanti verso la resistenza a €10.