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PIAZZA AFFARI CHIUDE NEL TORPORE GENERALE

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Milano ha chiuso poco sopra le quote della vigilia una seduta che non ha offerto molti spunti agli investitori. La partenza aveva fatto sperare in qualcosa di meglio, ma l’indecisione dei mercati USA con il Dow Jones in negativo e il Nasdaq in leggero recupero non hanno permesso a Piazza Affari di dare un senso compiuto alla seduta.

Non sono comunque mancati i segni positivi tra cui tecnologici, energetici e telefonici. Tra i titoli in rosso spiccano i cali di Seat Pagine Gialle, Montedison ed Edison.

“La giornata può essere definita laterale senza particolari spunti – commenta Maurizio Piglia responsabile azionario estero di Banca Akros – anche se il nostro listino ha resistito meglio degli altri”.

“I mercati attendono di capire se gli utili delle aziende riprenderanno o meno, anche se in Italia la situazione è migliore delle altre” aggiunge Piglia.

“Gli investitori devono capire che la bolla sui titoli tecnologici si è ormai sgonfiata con i prezzi delle azioni al livello del 1997. Però – aggiunge l’operatore – c’è ancora la bolla sui ciclici e sugli industriali”.

Il mercato arriverà al suo punto di svolta “quando arriverà la paura – conclude Piglia – mentre in giro vedo ancora speranza”.

Il Mibtel (+0,19%) e il Mib30 (+0,21%) si sono fermate sulle quote della vigilia, così come il Nuovo Mercato (+0,18%).

Tra i titoli che più hanno richiamato le attenzioni degli investitori c’è Seat Pagine Gialle che ha proseguito senza soluzione di continuità il ribasso verso quota €1 toccando, in mattinata, i nuovi minimi della giornata a €1,006, con un ribasso che ha superato il 5%. (Vedi anche Seat sotto pressione sui minimi )

Dopo le spinte ribassiste dei giorni scorsi, legati all’acquisto del 33% di Matrix, pagata con carta priva di lock up, e al rating negativo che Morgan Stanley aveva espresso sulla società tedesca Telegate (controllata da Seat), oggi è arrivata anche una nota di Intermonte nella quale gli analisti hanno abbassato il target sul prezzo di Seat da €0,9 a €0,75.

SUL RATING INTERMONTE VEDI:
Piazza Affari: Upgradings e downgradings
Piazza Affari: Seat, a rischio il supporto a €1?
E ANCHE:
Internet: Seat compra il 33,3% di Matrix

PER L’ANALISI TECNICA SU SEAT VEDI:
Piazza Affari: Supporti e resistenze

Tra le note negative da segnalare ancora Montedison ed Edison. Martedì è terminata l’Offerta d’acquisto di Italenergia e la forte riduzione del flottante in circolazione delle ultime due ha portato Borsa Spa ad escluderle dal Mib30. I due titoli hanno così subito nella seduta di oggi così come in quella di mercoledì l’adeguamento dei fondi che al contempo hanno aumentato la loro esposizione su Bulgari e Hdp che passano nel listino delle Blue Chips. (Vedi anche Emorragia per Montedison ed Edison e anche Piazza Affari si prepara a nuovi arrivi sul Mib30)

Tra i titoli energetici che in questi giorni stanno recuperando grazie al rialzo del prezzo del greggio, riflettori puntati su Italgas, tonica sin dalla partenza, dopo le dichiarazioni del presidente dell’ENI sulla possibilità di vendere la controllata. “Italgas ha un core business suo, adiacente a quello Eni ma non coincidente, quindi e’ pensabile anche contemplare la possibilita’ di dismetterla. Pero’ tutto dipende dall’economicita’” ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, in un’intervista al Sole 24 Ore. (Vedi anche Vola Italgas su possibile vendita)

Il titolo Italgas da giorni gode delle speculazioni su una possibile vendita della società (Vedi anche sezione RUMORS che trovate sul menu in cima alla pagina).

Nella scuderia telefonica recuperano dalle holding alle società operative. Su Olivetti si rincorrono da giorni le voci di un possibile piano per la riduzione del debito, attraverso un aumento di capitale. Vedi nella sezione RUMORS

Tra i tecnologici ha brillato STMicroelectronics, in controtendenza rispetto al resto di Piazza Affari. Il titolo del produttore italo-francese di semiconduttori ha sovraperformato il settore tecnologico europeo e a lungo si è mantenuto sopra la resistenza dei €36. (Vedi anche STM sale nonostante future )

Il Nuovo Mercato è equamente diviso tra segni rossi e verdi anche se ha pesato il ribasso di Tiscali che ha chiuso sul fondo del listino. Il titolo sardo ha accentuato la flessione impostata mercoledì dopo il rating di Lehman Brothers, che ha confermato la raccomandazione di vendita con target sul prezzo a €7. (Vedi anche Nuovo Mercato: Lehman Brothers boccia Tiscali)

Il mercato ha dato ragione agli analisti statunitensi che hanno ridimensionato l’effetto positivo che avrebbe l’emissione di un bond convertibile. Questa è la soluzione cui starebbe pensando Renato Soru per disinnescare la bomba dei lock up in scadenza. (Vedi anche Tiscali sconta giudizio di Lehman)

Tra i bancari oggi ha rimbalzato Bipop Carire dopo che il titolo ha rischiato di rompere anche il supporto dei €3 nella prima parte della settimana. Oltre ad alcuni titoli del risparmio gestito hanno performato positivamente anche i bancari puri. Entrambi attendono fiduciosi il taglio dei tassi nella zona Euro da parte di Wim Duisemberg.