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PIAZZA AFFARI CHIUDE IN ROSSO COLPITA DA MOTOROLA

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Chiusura di settimana ancora negativa per Piazza Affari che anche oggi ha ceduto alle vendite dopo un primo timido tentativo di rialzo in avvio di seduta. Alla fine il Mibtel ha perso l’1,23% a 28.069 punti, mentre il Mib30 l’1,52% a 39.913 punti. Leggera flessione, invece, per il Numtel che si e’ fermato a 4.225 punti a -0,28%.

A scatenare i nuovi ribassi sono state ancora notizie arrivate dai mercati esteri. La prima è stata il downgrade di Goldman Sachs sugli operatori delle tlc, tra cui Alcatel e Nokia. La seconda è stata il ‘profit warning’ lanciato dall’americana Motorola (MOT). (Vedi Tlc: Motorola, ‘profit warning’ nel 1° trimestre e anche piazza Affari cede sotto il peso di Motorola e anche Tlc: Goldman Sachs vede crisi tlc europee)

A farne le spese sono stati prima di tutto i TMT (telefonici, media e tecnologici) colpiti anche dal consequenziale e naturale ribasso di Wall Street in apertura di seduta. Ma le vendite hanno colpito anche banche e assicurativi con un aprticolare accanimento sui titoli del risparmio gestito.

Purtroppo per la Borsa Italiana la discesa al momento non ha rete come ha commentato Davide Allegri durante la giornata: “La borsa italiana si muove sull’onda di quella americana – ha detto il trader di Banca Popolare di Vicenza –. C’è spazio per nuovo minimi, ma se questi si verificheranno in presenza di una forte volatilità e se saranno seguiti da una pronta reazione al rialzo, allora significherà che saremo arrivati a una svolta di medio periodo”.

L’analista di una Sim milanese ha aggiunto che sulla piazza italiana hanno effetto anche l’approssimarsi del periodo elettorale, che ingessa gli scambi, e la crisi in Turchia dove sono presenti molte aziende italiane.

Tra le Blue Chips non si è salvato nessuno ed è stato solo un unico segno rosso. Tra i titoli che hanno mosso maggiormente gli scambi c’è Seat Pagine Gialle (€1,630 a -1,93%) con oltre 52 milioni di azioni scambiate. Oggi l’azienda riunisce l’assemblea straordinaria degli azionisti che si devono esprimere su un aumento di capitale per l’acquisizione di Telegate.

Forti vendite su STMicroelectronics (€36,5 a -5,88%) e a ruota su Finmeccanica (€1,064 a -3,62%). Sul titolo italofrancese pesano in particolare le notizie che arrivano dall’America. (Vedi Piazza Affari: STM in picchiata)

Nell’orbita di Roberto Colaninno ha tenuto meglio delle altre TIM (€6,970 a -0,39%), che si è fermata non lontana dai €7.

Si è mosso bene Pirelli (€3,970 a -1,42%) che ha poi pero’ docuto cedere ai ribassi. Il mercato presta molta attenzione all’incontro di oggi a Londra tra il vertice del gruppo, guidato da Marco Tronchetti Provera, e gli analisti finanziari. (Vedi Piazza Affari attende e scommette su Pirelli)

Tra gli industriali, Montedison (€2,14 a -0,56%) è stata appesantita dalle incertezze prima dell’assemblea straordinaria di martedì sulla fusione con Falck. Il rapporto di concambio è individuato in 31 azioni Montedison contro 5 Falck, ma secondo indiscrezioni di mercato i gestori dei principali fondi comuni di
Investimento non sono soddisfatti poiché ritengono troppo diluitiva per Montedisn la proposta di concambio.

In negativo gli editoriali, e in particolare Espresso (€7,360 a -1,77%) che malgrado la presentazione dei dati 2000 che vedono un forte incremento degli utili. (Vedi Utili: Espresso, utili 2000 più che triplicati)

Ad andar male sono stati anche gli assicurativi, con Generali (€38,1 a -1,58%) che mostra il maggior calo del settore, e i bancari, dove la perdita più ampia è di Mediolanum (€12,480 a -5,85%) e Fideuram (€12,850 a -4,91%). “I titoli del risparmio gestito – dice Davide Allegri – risentono del rallentamento dell’intermediazione quando il ciclo economico si fa più lento”.

Il Nuovo Mercato ha retto meglio degli altri indici alle vendite generalizzate. In particolare ha brillato Tiscali (€16,120 a +2,14%) che sembra finalmente aver ingranato la marcia giusta. (Vedi Piazza Affari: Tiscali ha preso la strada del rialzo e anche Piazza Affari: Regge il Nuovo Mercato)

Particolarmente brillante Luxottica (€15,95 a +7,08%) che ha rimbalzato oggi dopo lo shopping annunciato ieri in america. (Vedi Luxottica sale controcorrente)

Ancora un ribasso per Enel (€3,730 a -2%) che tocca un nuovo minimo storico. (Vedi piazza Affari: Enel tocca un nuovo minimo)