Un’altra seduta di passione, quinta consecutiva, per la Borsa di Milano che ha chiuso con il Mibtel a -1,35% e il Mib30 a -1,32%. Gli investitori hanno alleggerito le posizioni su tecnologici, media e telefonici. Pochissimi i titoli positivi.
A influenzare negativamente la seduta sono state ancora una volta le incertezze sul piano internazionale con la debolezza cronica della moneta unica e il caro-petrolio che potrebbe far rivedere le stime di crescita dell’economia del Vecchio Continente. Anche l’andamento a due velocita’ dei mercati americani (Nasdaq negativo e Dow Jones in galleggiamento) non ha aiutato i mercati azionari.
Tra le Blue Chip hanno guadagnato, nuotando controcorrente, Enel (+1,65%), Ras (+0,85%), Unicredito (+0,68%), Aem (+0,42%), Fideuram (+0,34%) e Alleanza (+0,32%).
Forti ribassi per il settore delle tlc con Tecnost a -3,02%, Olivetti a -2,6%, Telecom a -2,31% e Tim a -2,22%.
In rosso anche Seat Pagine Gialle (-3,51%), che non viene premiata per l’operazione che la portera’ al 100% nel capitale di Matrix, societa’ che controlla il portale Virgilio.
Nel settore editoriale perdono terreno anche Mediaset a -2,08%, Mondadori a -3,26% e L’Espresso a -0,37%.
Pioggia di vendite anche sul Nuovo Mercato il cui indice cede lo 0,95%. Inferentia ha chiuso a -5,85%, Tc Sistema a -4,38%, Txt a -4%, E.Biscom a -2,34% e Tiscali a -0,93%. Solo quattro i titoli positivi: Mondo Tv +4,68%, Cdc +2,94%, E.Planet +1,65% e Dada +1,56%.
In calo anche Eni che perde il 2,05% a 6,32 euro.