Apertura di settimana negativa per la Borsa di Milano che si ferma con tutti gli indici in rosso e sui minimi della seduta. Il Mibtel ha ceduto l’1,13%, il Mib30 l’1,16%, il Fib30 l’1,80%, il Midex lo 0,29% e il Nuovo Mercato l’1,99%.
Le vendite sono state generalizzate ma hanno colpito in particolare il settore editoriale, dove Mediaset ha ceduto il 4,31%. Male anche L’Espresso (-3,38%), che oggi esordiva nell’indice dove sono quotate le Blue Chip. Perde il 5,62% Seat Pagine Gialle e Class chiude a -2,23%.
Nella scuderia Telecom perdono tutte terreno: Tim -2,89%, Olivetti -2,39%, Tecnost -1,85% e Telecom -0,94%.
Pochi i titoli positivi tra cui spicca l’energetico Eni (+3,08%) sulla scia dei nuovi massimi toccati dal petrolio. Bene anche Saipem (+5,19%), mentre cedono terreno Edison -2,73%, ed Enel -1,11%.
Nel settore finanziario, in rialzo Fideuram (+1,73%), Intesa +0,49%, Unicredito +0,34% e Mediobanca a +0,27%. Ma il comparto conosce anche pesanti vendite sui titoli Bipop -3,93% e San Paolo Imi a -3,22%. Tra gli assicurativi cedono Ras a -4,17% e Alleanza a -3,03%.
Gli investitori alleggeriscono le posizioni anche sui tecnologici: Cdc -4,56%, Tas -4,49%, E.Biscom -4,53% e Tiscali -1,81%. In nero, invece, solo Mondo Tv a +2,63%, Cto a +1,51% e Tc Sistema a +0,47%.